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Dexter 8 fa schifo

Creato il 03 settembre 2013 da Paopru

dexterNel primo lunedì orfano di Dexter per via della classica pausa pre-fine, è lecito approfittare dello stop per capire cosa diavolo è successo a questo mitico personaggio della Tv. Se già dalla precedente stagione il serial ha cominciato a scricchiolare pesantemente (qui l’analisi di un anno fa), ora più che uno scricchiolio si può sentire chiaramente il fragore di un terremoto. Ok, era già successo a Lost direte voi! E’ un rischio calcolato se vai avanti per otto stagioni! Eppure speravo che Dexter si potesse salvare dalla lenta agonia a cui ci sta ormai condannando ad ogni episodio.

 

E’ noia pura. Tedio al massimo stadio. Assenza di contenuti su tutti i fronti. Brodo allungato fino allo sfinimento. Ma che è successo al Dexter Morgan dalla doppia vita che nel tempo libero ammazzava criminali con la stessa leggerezza con cui io vado a mangiarmi il gelato? Del suo Passeggero Oscuro non c’è più traccia ed è completamente svanito il suo desiderio compulsivo di uccidere; si da ormai spazio al rapporto con Debra e ai sentimenti che prova per quella maledetta Hannah Mckay che credo odi ormai la quasi totalità degli spettatori. Sarà che è flemmatica da far paura, sarà che ha la verve di una salma, sarà che semplicemente non è un personaggio da tirarsi dietro per ben due stagioni. Altroché Lila, la pazza-piromane-maestra del ribaltabile che alla fine della seconda stagione ha dovuto conoscere come molte prima di lei l’ago del nostro amico serial killer. Ridateci Rita a questo punto, almeno aveva una personalità da porno-casalinga che ben si sposava con le caratteristiche di Dexter.

Dexter 8 fa schifo

Della serie amavo tantissimo le ambientazioni; Miami era costantemente esaltata nelle prime stagioni e se ne percepiva la sua essenza di città viva, tropicale, solare di giorno, oscura di notte, con musiche caraibiche capaci di amplificare queste percezioni, fin dalla sigla. Di tutto questo beneficiava sempre la storia, fondata spesso sull’equivoco o sul palese depistaggio. Era una costante corsa in velocità tra Dexter e il suo dipartimento di polizia, un sabotaggio costante delle indagini col fine di mettere le mani per primo sul criminale di turno e fargli assaggiare il freddo acciaio del suo coltello. Chi si è messo sulla sua strada non è mai sopravvissuto: Doakes, Lundy, LaGuerta. tutti spazzati via dal fato, finora sempre favorevole al nostro eroe.

Nemmeno quando le indagini sul Maccellaio di Bay Harbour sembravano ormai sul punto di portare Morgan sulla sedia elettrica, il destino non lo ha abbandonato, permettendoci di gustare ancora altre imprese del nostro antieroe preferito. Arrivati a questo punto, il buon senso suggerisce che forse la serie si sarebbe dovuta concludere almeno due stagioni fa, evitandoci il tracollo di Debra e la sua triste redenzione; evitandoci un agente Quinn costantemente incasinato e un Masuka sempre più messo da parte nella storia (peccato). A tre episodi dal clamoroso finale il quesito numero uno è: chi vivrà e chi morirà? Chi è il misterioso omicida che si cela dietro l’identità del Chirurgo dei Cervelli (smettiamola con questi nomi cacchio!)? Dexter finirà per essere scoperto oppure no? 

Dexter 8 fa schifo

Otto stagioni, sette anni e mezzo di messa in onda, milioni di dollari spesi e guadagnati, un fanbase fatto da centinaia di migliaia di appassionati, e un biglietto tra le mani per entrare dritto per dritto nel mito. Speriamo solo che il finale sia all’altezza. Difficile pronosticare la conclusione, ma spero nel colpo di scena. Il finale perfetto? Un Dexter sdoppiato, schizofrenico, che nel soffocare il propri istinti ha sviluppato una doppia personalità, un alter ego che non ci è stato dato modo di vedere, un killer che da la caccia a se stesso ignorando di essere la stessa preda di cui si sono seguite le tracce. Ma comunque sono solo ipotesi!


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