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Diario & Le Olimpiadi: i nostri film

Creato il 27 luglio 2012 da Alessandraz @RedazioneDiario

Pubblicato da Redazione

Diario & Le Olimpiadi: i nostri film

Cari lettori,

l’attesa è finita, una parte della redazione si è già calata nell’atmosfera Olimpica e, quindi, non poteva mancare un post dedicato ai film sportivi. Roberto Gerilli ed Elena Bigoni si sono lanciati alla ricerca di titoli accattivanti, spesso dimenticati o semi-sconosciuti, che ricordassero le Olimpiadi. Film che non parlano dell’evento olimpico in sé, ma di sport nelle sue strane e diverse sfaccettature. Lo sport che non è solo parabola del “mi sono fatto un mazzo ma alla fine o vinto”, ma soprattutto lo sport che diventa metafora della vita, delle difficoltà, degli sforzi, dei principi e dell’animo umano in tutte le sue declinazioni.


Diario & Le Olimpiadi: i nostri film

Non si può parlare di Olimpiadi al cinema senza citare Momenti di Gloria, film diretto da Hugh Hudson nel 1981. La pellicola è incentrata sul personaggio di Harold Abrahams, atleta ebreo che nel 1924 vinse la medaglia d’oro alle Olimpiadi di Parigi. Una storia di amore per lo sport che affronta però anche temi più importanti, come l’amicizia e la tolleranza. Momenti di gloria è un film d’altri tempi, che mostra uno spaccato di un mondo sportivo ormai dimenticato, quando gli allenatori erano mal visti e l’onore era più importante di qualsiasi medaglia. Una pellicola da rivedere per capire quello che in questi anni abbiamo guadagnato, ma anche quello che abbiamo perso. Indimenticabile la colonna sonora del compositore greco Vangelis.
(Roberto Gerilli)

Diario & Le Olimpiadi: i nostri film

Il caldo imperversa, non potete uscire di casa e la programmazione delle gare olimpiche è un po’ soporifera; ebbene, allora Stick-it è il film che fa per voi. Stick-it è la classica commedia adolescenziale che la “Mediaset” mandava in onda alle due di pomeriggio durante i lunghi sabati estivi. Quel momento in cui bisognava rimanere tappati in casa per il caldo prima di uscire a incontrare gli amici. Bene, se ricordate quei pomeriggi e volete provare ancora quell’ebbrezza questo film sportivo è l’ideale. Una storia semplice, spesso banale, che presenta la classica Bad girl, talentuosa ginnasta che viene obbligata a iscriversi in un’accademia per ginnasti e si scontra con il proprio allenatore (Jeff Bridges) duro e intransigente, ma che ben presto diventa quasi un padre. Scopo di entrambi è vincere i campionati nazionali di ginnastica artistica. Non sbuffate, vi avevo detto che la trama è banale, ma personalmente trovo sia un ottimo film per staccare la spina: divertente, spiritoso, brioso e con delle evoluzioni ginniche da lasciare a bocca aperta. Un film perfetto se volete rimanere stravaccati sul divano e rilassarvi un po’. (Elena Bigoni)

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Siete un po’ più ricercati e nostalgici? Allora non può mancare la ri/visione di Un Mercoledì Da Leoni di John Milus (Conan il Barbaro). Altri luoghi, altri sogni, altre vite. Un film che racconta una generazione che non vuole cambiare, che vive in biblico tra l’età adulta e quella adolescenziale, che in apparenza non vuole affrontare la vita, ma lasciarsi cullare dal mare, dal suo spirito e dalla sua potenza. Una parabola della vita, del ricordo e del cambiamento che l’età opera in ognuno di noi. Messaggi questi racchiusi in una pellicola senza tempo, benché racconti di un periodo storico ben preciso: gli anni a cavallo tra la fine degli anni ‘60 e l’inizio degli anni ‘70, un periodo in cui la gioventù americana doveva confrontarsi con la grande incognita della guerra del Vietnam. Tre amici, Matt Johnson, Jack Barlowe e Leroy, accomunati dalla loro passione per il surf, sono il ritratto di una generazione segnata, divisa tra i loro desideri e la loro passione per il mare, che è la loro fonte di vita, e la realtà, che li vuole abbastanza adulti da potersi arruolare. Una storia che rimane impressa e che vi saprà meravigliare anche ad una seconda/terza visione. (Elena Bigoni)

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Quando un regista come Spike Lee decide di fare un film sul suo sport più amato, il basket, non può che nascere una pellicola vibrante e coinvolgente. He Got Game è la storia di Jake Shuttlesworth (Denzel Washington), uomo condannato per omicidio a cui il direttore del carcere propone un accordo vantaggioso: la sua pena verrà ridotta se convincerà suo figlio, stella nascente della pallacanestro, ad accettare la borsa di studio dell’università preferita dal governatore. He Got Game è una storia familiare, ma è soprattutto un omaggio al basket, capace di far sognare e dare speranza, ma anche di corrompere e deludere. Memorabile la scena iniziale, girata tra i campetti di tutti gli Stati Uniti, e quella della partita tra i ragazzi del quartiere: due scorci sulla purezza di uno sport capace di emozionare e far divertire. (Roberto Gerilli)

Diario & Le Olimpiadi: i nostri film

In questi giorni, in cui le gare si susseguono in tv, spesso si sente parlare di grandi atleti del passato, delle loro gesta, delle loro medaglie, dei grandi drammi della loro vita e delle cadute vertiginose che hanno subito. Se queste rovinose cadute s’intrecciano con il vostro vissuto, allora L’uomo dei sogni di P. Alden Robinson (I Signori Della Truffa) è un film che vi colpirà. L’uomo Dei Sogni è un film, una favola, in cui il passato torna prepotentemente nella vita dell’agricoltore Ray Kinsella (Kevin Costner) sotto forma di una voce, di un sogno: creare un campo di baseball per permettere ai fantasmi dei giocatori dei White Sox (squalificati per una combine) di tornare a giocare. Ben presto Ray si accorgerà di aver aperto un ponte con il suo passato e con suo padre ormai deceduto. Un complesso intreccio di personaggi riprenderà vita in quel campo di mais trasformato in campo di baseball. Un luogo reale ma fatato in cui troveranno spazio il perdono e la redenzione e dove antichi affetti ormai sopiti verranno portati alla luce. Una storia potente che vi saprà conquistare, dove lo sport diventa la scintilla per poter finalmente far pace con il passato. Un film consigliato a tutti, ma se siete persone che si commuovono facilmente tenete una buona scorta di fazzolettini a portata di mano. (Elena Bigoni) Cari lettori, quali sono i vostri film sportivi preferiti o che ricordate con più piacere?


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