Una notizia bomba ha scosso la noiosa tranquillità che sta caratterizzando la 99esima edizione della Grande Boucle: il Doping al Tour de France 2012 pare esserci, e ad esser “pizzicato” è stato un nome importante come il lussemburghese Frank Schleck.
Il capitano Radioshack-Nissan è risultato positivo nel corso di un controllo effettuato lo scorso 14 luglio allo xipamida, un diuretico; il fatto non prefigura necessariamente il ricorso a pratiche illecite, tanto è vero che Sckleck potrebbe non essere neppure sospeso dall’UCI, ma Radioshack-Nissan vuole veder chiaro – e difendere il suo “buon” nome, già macchiato dalle inchieste doping a carico di Lance Armstrong – perciò ha escluso il ciclista dalla corsa a tappe francese.
Frank Schleck, da par sua, si è recato spontaneamente in gendarmeria per chiarire la situazione ed ha chiesto di effettuare l’analisi del campione B della sua urina, convinto di poter uscire pulito e scagionato da ogni accusa.
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