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Duo Zanetti-Zanotti live "E/O Le Alternanze Possibili" – San Giovanni in Persiceto 07-09-2015

Creato il 12 agosto 2015 da Maxscorda @MaxScorda

12 agosto 2015 Lascia un commento

Zanetti & Zanotti
Trovo che classica e jazz stiano tra loro come marcia e bicicletta, incompatibili. Preparazione e stile di gara non solo diversi, spesso opposti se non inconciliabili eppure esistono discipline sportive come il triathlon che li accomunano e spesso gli atleti che eccellono in entrambi sono per buona ragione definiti superuomini.
Percio’ la distanza tra i due universi, musicali o fisici che siano, non solo non e’ incolmabile ma quando gli estremi si toccano, e’ pura poesia.
Walter Zanetti alla chitarra classica e Tiziano Zanotti al contrabbasso, vengono dal jazz il quale pur essendo molto, molto vasto, spesso i suoi musicisti escono dai recinti di genere e le contaminazioni si tingono di nuovi cangianti colori.
Cio’ avviene a maggior ragione quando si dedica una collaborazione ad un altro celebre duo, quello formato da Ralph Towner alla chitarra e Gary Peacock al contrabbasso, due nomi che nella loro storia ne trascinano altri come Bill Evans , Miles Davis, Weather Report, Keith Jarrett e talmente tanti altri da rendere superfluo ogni ulteriore citazione. Avevo gia’ ascoltato Zanotti e nel tempo l’ho seguito nelle tante collaborazioni e partecipazioni delle quali puo’ vantarsi ma ogni suo nuovo innesto offre una nuova prospettiva d’ascolto.
Comunque per entrambi il jazz e’ al centro di un mondo molto piu’ vasto percio’ li si sente a casa, piu’ libero nella forma e nell’improvvisazione il contrabassista, piu’ formale e strutturato il partner che conduce sui pezzi suoi e di Towner , mentre e’ Zanotti a far strada laddove il momento esige una maggiore liberta’ d‘esecuzione.
E’ davvero un viaggio che tocca tutti i continenti, quello americano da sud a nord perche’ la chitarra acustica vuole jazz e Brasile ma anche il contrabbasso nei ritmi latini s’esprime al meglio, reggendo gran parte la sezione ritmica e comunque i nomi sono Frisell, Abercrombie e Guinga, giusto per capirci
In effetti il duo come formazione e’ atipica, giusta per moderni Lieder quando di solito ci si posiziona su chitarra, piano e batteria ma anche l’atipicita’ contribuisce al piacere dell’ascolto e s’esalta nella bravura dei musicisti.
Questo che non e’ stata un’occasione unica, che diventi percio’ un invito per non perdere i loro prossimi concerti.


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