Magazine Cucina

Eataly

Da S


EATALY, ORGOGLIO ITALIANO

Si chiama Eataly il nuovo tempio del food italiano ed è una bellissima scoperta. Erano anni che mi chiedevo come mai non si fosse pensato di proteggere, con una sorta di copiright, il made in Italy in fatto di cibo. Ora, finalmente, il lusso arriva anche nell'alimentazione e lo fa attraverso il genio di Oscar Farinetti, che arriva da Slow Food, e il suo gioiello Eataly. Tutto il meglio della produzione italiana, dalla pasta di Gragnano, al caffè Lavazza, alla pizza napoletana, alle carni piemontesi, ai formaggi, ai dolci tipici, ai salumi.

Perchè New York non è certo il posto dove prendere in giro gli americani. Perchè qui non si sopravvive se ti improvvisi e se non riservi molta attenzione alla qualità. E perchè siamo stanchi degli stereotipi alla Eat Pray Love. L'Italia ne esce vincente, per una volta. Il made in Italy impenna. Settemila metri quadrati, otto ristoranti monotematici, venticinque milioni di dollari investiti. Inaugurato il 31 agosto, dal Sindaco Michael Bloomberg, questo spazio incredibile al 200 di Fifth Avenue, proprio di fronte al Flatiron Building. Aperto dalle 11 del mattino alle 11 di sera per una spesa eccellente, per colazione, pranzo, cena e spuntini vari. Eataly unisce il piacere del cibo alla passione degli americani per i mercati biologici e al loro amore per il bel paese.

Eataly is Italy recita lo slogan.

Dal 12 al 14 ottobre arriveranno cuochi del calibro di Moreno Cedroni, Pietro Zito, Gennaro Esposito, Massimo Bottura, Pino Cuttaia, per Identità New York, evento che culminerà con una cena grandiosa con undici portate ospitata da Mario Batali e Lidia Bastianich al ristorante Manzo.

Eataly. Assolutamente da non perdere.

S.

EATALY, ORGOGLIO ITALIANO
EATALY, ORGOGLIO ITALIANO
EATALY, ORGOGLIO ITALIANO
EATALY, ORGOGLIO ITALIANO
EATALY, ORGOGLIO ITALIANO


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :

Magazines