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ELEZIONI REGIONALI: E’ tempo di scegliere con serietà, ma stupisce la non candidatura di Lorena Pesaresi

Creato il 21 marzo 2015 da Goodmorningumbria @goodmrnngumbria
Lorena Pesaresi

Lorena Pesaresi

Leggo sui giornali le cosiddette “indiscrezioni”, le solite anonime voci che raccontano con dovizia di particolari i nomi di chi va su e chi va giù nella lista del PD per le elezioni regionali. Qualcuno ha interesse a trasformare un dibattito politico- questo dibattito politico- in un gossip che incuriosisce, diverte e non lascia nulla in mano. Ma ce lo possiamo ancora permettere? La crisi non ha ancora espresso tutta la sua capacità distruttiva, la luce in fondo al tunnel è più raccontata che lontanamente visibile, ed in Umbria il corpo del tessuto sociale e delle imprese è già pieno di cicatrici e lividi. E’ proprio ora quindi che dobbiamo investire nel futuro con energia, su strategie nuove, motivanti e condivise, magari cercando di rinforzarle con figure forti per esperienza e capacità. L’Umbria, per le sue caratteristiche, dovrà fare molto affidamento sulle risorse che potranno venire dall’utilizzo ragionato e coordinato dell’Ambiente (e lo scrivo con la “A” maiuscola) inteso come green economy, innovazione e ricerca, turismo sostenibile, lotta alle mafie e qualità della vita. L’Umbria ha bisogno di più Ambiente e più consapevolezza anche per dare nuova concretezza ad una immagine di “cuore verde d’ italia” che va ridefinita e rilanciata sui vari pubblici esterni. Proprio per questo mi sono sentito scoraggiato quando ho visto citare il nome di Lorena Pesaresi fra quelli che “rischiano forte”. Ma dove siamo, in una bisca durante una mano di poker? A mio avviso Lorena Pesaresi è una persona che, nel suo ruolo di Assessore all’Ambiente del Comune di Perugia, ha unito visione e concretezza realizzando progetti che hanno portato la città ai primi posti nei rapporti nazionali per l’eco-sistema urbano, per la mobilità alternativa, elettrica, ciclabile, pedonale e sostenibile. I benefici di questo lavoro hanno spinto l’Umbria a essere la seconda regione in Italia per la green economy e per lo sviluppo di energia verde. La Pesaresi ha fatto una vera e propria rivoluzione per quanto riguarda il ciclo integrato dei rifiuti da avviare a trattamento (riciclo e recupero con il sistema della raccolta differenziata “porta a porta”). I risultati sono stati positivi per l’intero sistema regionale di gestione dei rifiuti e hanno classificato Perugia ai primi posti nella graduatoria degli esempi virtuosi in Italia.  Perugia Green Days l’ evento sulla sostenibilità ambientale che l’ Associazione Progettare il Futuro, da me presieduta, ha organizzato insieme al Comune di Perugia, è stata una vetrina dove le eccellenze e le innovazioni che il nostro territorio ha prodotto in questi anni sono state valorizzate suscitando grande interesse a livello nazionale. Allora perchè non ampliare, inserendola in un contesto più ampio, questa attività di spinta all’ innovazione sull’ ambiente? Perché non trasformare questa esperienza politica e gestionale in una risorsa? Mistero. C’è chi si limita ai sussurri del gossip pseudopolitico. Mi viene da aggiungere: il centrodestra si è ormai orientato sulla candidatura di Ricci, figura temibile nel confronto elettorale di maggio. Può il PD permettersi ancora giochetti da azzeccagarbugli  non inserendo in lista una figura politica come la Pesaresi con il suo portato di esperienze e di concretezza innovativa sull’ambiente? Ed ancora, può il Pd non tener conto che Lorena Pesaresi è “anche” la persona che nel 2014 è stata candidata al Parlamento Europeo risultando  con 30.000 voti la più votata in assoluto in Umbria, non solo del PD ma anche di tutte le forze politiche scese in campo (non è stata eletta solo perché i conti si facevano nella macro regione Centro Italia così l’Umbria non ha potuto esprimere nessun proprio rappresentante)? Forse è una figura ingombrante, pericolosa per qualcuno in quanto concreta e capace? Non è il momento per giochetti, insinuazioni e alchimie, occorre attuare una politica forte, efficace e decisa con personaggi validi, che sappiano lavorare e che abbiano dimostrato di sapere come si ottengono i risultati. Occorre avere la volontà di vincere per avere gli strumenti per vincere la crisi. La politica deve essere utile al territorio e ai cittadini, altrimenti è solo un privilegio sempre meno tollerato. Abbiamo infatti gia’ visto bene,  e recentemente, come  l’elettorato non sia piu’ disponibile a sostenere le rendite di posizione di nessuno.

 Francesco Pinelli   Presidente Associazione Progettare il Futuro

Commento: In questo intervento Pinelli si interroga sul mistero della politica, ammesso che la politica umbra sia ormai un mistero, certo suona male la ventilata non-candidatura di Lorena Pesaresi, in un momento cosi delicato e dove per la prima volta, forse, il centro destra diventa temibile per il risultato elettorale,  la maggioranza uscente rinuncia ad una candidatura forte e molto apprezzata dagli elettori.  Aiutateci a capire questo mistero, chi sa…parli. E noi lo  pubblicheremo volentieri. F.L.R.

 



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