A distanza di 45 anni dalla storica esibizione rock firmata Pink Floyd, il Teatro Grande degli scavi archeologici di Pompei accoglierà Elton John.
Negli ultimi anni il sito archeologico romano di Pompei è entrato nella cronaca mediatica a causa di eventi negativi come crolli di monumenti di inestimabile valore, vandalismi e furti da parte di visitatori indisciplinati, scarsa manutenzione da parte delle istituzioni competenti, spreco di denaro pubblico, inopportuni scioperi sindacali in periodi di punta e disservizi nei confronti dei turisti provenienti da tutto il mondo. La situazione aveva spinto persino l’UNESCO a mobilitarsi e a lanciare ultimatum per costringere l’Italia a prendere provvedimenti per una migliore gestione del sito. La notizia di oggi, perciò, può essere letta come un tentativo di riscatto dell’immagine del sito di Pompei: Elton John di esibirà in concerto nei teatro grande di Pompei il prossimo 12 luglio.
Teatro Grande, l’anfiteatro del sito di Pompei presso cui si esibirà Elton John. Photo credit: ell brown via Foter.com / CC BY
L’operazione porta la firma del Soprintendente per i siti di Pompei, Ercolano e Stabia, Massimo Osanna, che sin dall’insediamento aveva annunciato l’intenzione di portare nell’area archeologica vesuviana i “pesi massimi” della musica mondiale. Grazie alla collaborazione con l’agenzia toscana D’Alessandro & Galli (da sempre sinonimo in Italia dei mostri sacri del rock e organizzatrice da 18 anni del Lucca Summer Festival) è stato possibile assicurare la presenza a Pompei, il 12 luglio 2016, di Elton John. Il concerto si svolgerà presso il Tearo Grande (capienza 2mila posti) e, data l’esiguità dei posti, c’è da scommettere che il prezzo dei biglietti non sarà alla portata di tutte le tasche. Per l’occasione la popstar inglese presenterà brani del nuovo album Wonderful crazy nights per poi dare fondo allo sterminato repertorio che lo ha reso celebre in tutto il mondo sin dagli anni Sessanta. Oltre che per questo concerto, Elton John è atteso in Italia per il successivo Festival “Collisioni” di Barolo (15 luglio) e a Piazzola del Brenta (16 luglio).
Non è la prima volta che le note della grande musica mondiale risuonano nel millenario sito archeologico di Pompei. Prima di Elton John, infatti, indimenticabile fu l’esibizione dei Pink Floyd, che presso gli scavi realizzarono il film-documentario Pink Floyd live at Pompei scrivendo un capitolo della storia del rock.
di Andrea SEVERINA
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