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Espressionismo Astratto – Barbara Hess (Taschen)

Creato il 07 maggio 2015 da Maxscorda @MaxScorda

7 maggio 2015 Lascia un commento

Espressionismo Astratto
L’ho gia’ ripetuto tante volte ma mi piace ricordarlo, voglio molto bene a  Taschen perche’ credo nella scelta editoriale di proporre ottima stampa ad un costo contenuto, collane economiche elle quali si affiancano a volumi da collezione di qualita’ ancora piu’ elevata ma a prezzi comunque congrui al prodotto.
Credo anche nell’idea di presentare un genere o un artista attraverso un riassunto illustrato con molte foto a corredo, in sostanza qualcosa che non vuole per forza esaurire l’argomento ma indirizzare, stimolare, creare interesse. Cosi’ e’ sempre stato almeno per me, dove i tanti Taschen acquistati nel corso degli anni, hanno contribuito a creare passioni durature e incontri meravigliosi, anche attraverso una sola fotografia.
Si da il caso che "Espressionismo Astratto" di Barbara Hess appartenga alla categoria di libri illustrati e generalisti incentrati su un singolo argomento. Dopo una prefazione che ripercorre la storia del movimento, cause, protagonisti e pretesti, segue la carrellata di artisti che meglio lo rappresentano. Al solito parliamo di due pagine, una di testo sull’autore e un’opera, l’altra con l’opera stessa a piena facciata, e quando si parla di formato XL come questo volume, significa vedere con un buon grado di dettaglio.
I nomi li conosciamo, Jackson Pollock innanzitutto al quale tanto spazio viene giustamente dedicato e comunque colui col quale alla fine si creano paralleli e confronti ma non di meno si parla di Rothko, Willem de Kooning, Lee Krasner e molti altri, anche della seconda generazione del movimento.
Missione nuovamente compiuta e non e’ una caso, il libro e’ servito a farmi conoscere qualche nome nuovo e nell’era di internet, basta un istante per approfondire una storia, e un percorso artistico.
Il prezzo e’ ottimo, le eccellenze ci sono tutte, la stampa non fa rimpiangere niente di piu’.
Fosse solo da sfogliare ogni tanto, merita.


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