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essere genitore

Creato il 13 febbraio 2012 da Martahasflowers
essere genitore
Il fatto è che i tuoi figli sono sempre belli bravi e buoni.
Tu sai bene che possono essere lagnosi, pesanti, insopportabili, brutti (a volte), antipatici e via discorrendo, ma solo tu lo puoi pensare e soprattutto dire. Perché sempre di peccatucci veniali si tratta, la sostanza non cambia: i tuoi figli sono sempre belli bravi e buoni.
Poi invece succede un giorno che ti vengono a dire che tuo figlio, bello bravo e buono, fa cose che belle brave e buone non sono. Il primo istinto è negare, sostenere che è impossibile, non lui, non il mio. Invece poi il dubbio ti prende, indaghi, apri piccole porte, e scopri che è vero, che non è stato, proprio lui!, bello bravo e buono. E nonostante tu sappia quello che può esserci dietro a un suo gesto non bello non bravo e non buono, non puoi che ammettere, davanti agli altri, e non puoi non dirtelo, anche a te stessa. E allora agisci con l'aiuto del padre, parli, spieghi, castighi, minacci. Soprattutto spieghi, parli, rispieghi. Sperando di non girare a vuoto. Sperando che quello che hai seminato abbia impastato la sua carne, che è carne e sangue tuo. Sperando che il frutto non possa cadere poi così lontanto dalla pianta. Sperando di essere genitore e guida, di indicare la strada, di salvarlo prima che il tunnel lo inglobi, l'amore tuo.

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