Il cibo come sappiamo è il protagonista principale dell’Expo -grandiosa Fiera internazionale che si terrà a Milano dal 1 Maggio al 31 Ottobre 2015. E proprio del rapporto tra mente-corpo e cibo parlerà la mostra interattiva pensata e ideata da Nestlè nel padiglione Svizzero.
Il percorso, fruibile per tutta la durata della Fiera, è stato sviluppato da tre istituti di ricerca sulla nutrizione internazionali, due svizzeri e uno italiano.
Quattro tappe condurranno il visitatore in questo viaggio esplorativo alla ricerca della conoscenza: crescita e sviluppo della conoscenza, fame e sazietà, il ruolo dei sensi e delle emozioni nella nutrizione, infine salute e cibo-il futuro. Scopo di questa mostra è capire come e perché la mente e il corpo influiscono lo stimolo del cibo e dei relativi meccanismi che ci portano a desiderarlo, a sceglierlo e a gustarlo.
La mostra partirà dall’inizio, dai primissimi giorni di vita dell’essere umano, fino al secondo anno di vita, per descrivere uno dei periodi di maggiore importanza per lo sviluppo di tutti gli organi principali, in cui l’alimentazione ha un ruolo fondamentale. Verrà dimostrato come già in questa prima fase si sviluppano i primi gusti e preferenze nel rapporto con il cibo e come siano convilti dai sensi e dalle emozioni.
Per questo sarà un viaggio esplorativo tra mente e corpo.
Per Nestlé si tratta della seconda volta all’Expo, dove contribuirà anche con 2,5 milioni di dosi di caffè e 150mila bottiglie d’acqua. Acqua che sarà quella “ufficiale” del Padiglione Italia, strategicamente affiancato al Padiglione Nestlé.
Cecilia Invitti, rappresentante dell’Istituto Auxologico Italiano, uno dei tre istituti che si è occupato della realizzazione della mostra, spiega:
“Il lavoro che l’Istituto Auxologico Italiano ha svolto con Nestlé è stata un’esperienza di grande valore scientifico e divulgativo: il linguaggio visivo ci aiuta a spiegare in modo immediato evidenze scientifiche complesse, come le centinaia di milioni di neuroni che si accendono allo stimolo del cibo attraverso una complessa rete di messaggi ormonali e neurotrasmettitoriali che regolano fame e sazietà. Per moltissimo tempo abbiamo pensato che il cibo fosse solo questione di calorie. A portarci un po’ di chiarezza in questo quadro è arrivata la nutrigenomica, definita la “medicina del futuro”, che studia gli effetti che gli alimenti hanno all’interno delle nostre cellule e che aprirà nuove prospettive alla scienza della nutrizione.”
Una bella vetrina per Nestlé che si conferma una grande azienda, pronta a innovarsi e a scommettere con iniziative sempre nuove.
Di Sara Megliola
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