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Fonzie Pigliatutto: Filippo Sensi nuovo portavoce del Pd

Creato il 08 gennaio 2014 da Tafanus

Filippo Sensi è il nuovo capufficio stampa del Pd. Ad annunciarlo è Matteo Renzi su Twitter. Sensi, 45 anni, è giornalista, vicedirettore di Europa, già portavoce di Rutelli (nientepopòdimeno). Gestisce un blog con un profilo tra i più` seguiti su Twitter, dove utilizza il nickname "Nomfup", da «Not my fucking problem». Ha al suo attivo le dimissioni di un ministro (non italiano): ha trovato e rilanciato in Rete le immagini che, nell’ottobre 2011, portarono il ministro della Difesa britannico Liam Fox alle dimissioni per i suoi rapporti con Adam Werritty,che avrebbe sfruttato il potere del suo vecchio amico per ottenere favori.

Cioè? Inutile girarci intorno. Se un sito che si occupa di comunicazione politica si chiama NoMFuP (acronimo per “Not my f**ing problem) non può che essere un atto devozionale verso Malcolm Tucker, lo spin doctor della serie tv inglese The Thick of It, interpretato da Peter Capaldi e modellato, pare, su Alastair Campbell. Non è un fan club, neanche una webzine. Ma un blog collettivo che seleziona e aggrega notizie, video e analisi sul tema della comunicazione politica. In Italia e nel mondo. Chi collabora a NoMFuP? Una “nuvola” di esperti, giornalisti, addetti stampa, tutti accomunati dalla passione per come comunica la politica. E adesso, come direbbe Tucker, “come the f**k in or f**k the f**k off”. (Come Sensi, modesto, si racconta)
Questo è il modo in cui questo nuovo guru della comunicazione presenta se stesso. Partiamo da una considerazione: Renzi, da bravo post-democristiano famelico (di quelli che le vignette dei decenni 60/90 del 1900 disegnavano sempre con un enorme tovagliolo al collo e le posate pronte all'uso impugnate a martello) ha arraffato tutto. In 18 ore ha imbottito la sua "segreteria" di 12 donne sue (anche uomini). La specificità? Non cercatela con troppo accanimento nella professionalità. Il massimo che si può dire, ripetendo l'apologia renziana, è che sette sono donne, e che l'età media è di 35 anni. E allora? La vignetta di Staino riproduce perfettamente la situazione. Una banda di Carneade, fra cui la più ggiovane e attiva già 24 ore dopo affrontava col piglio del neofita un problema più grande di lei, problema giusto con una soluzione sbagliata, che era andata a discutere col ministro sbagliato.
Passano poche ore, e - en attendant di liquidare Fassina, voce del dissenso - liquida l'ex portavoce del PD, e assume un grande personaggio. Tale Filippo Sensi. Ormai sembra che essere "bloggers-autocertificato-di-successo" faccia curriculum, e apra le porticine del cuore di Renzi. Io, che pure faccio il "blogger-autocertidicato-non-di-successo", amo però verificarle, le autocertificazioni. E così ho cercato di saperne di più, su questo fenomeno che Renzi ha fatto immediatamente suo (stipendiuccio pagato dal PD). Intanto la prima scoperta: oltre che "blogger di successo, Filippo Sensi era stato, come ho detto prima, "portavoce" di Rutelli, ed è anche vicedirettore di Europa (altro giornaletto finanziato da TUTTO il PD, che ha lavorato per mesi per Renzi, e non per il PD.
Per iniziare, ho voluto dare un'occhiata al "famoso blog NoMFuP", che ha reso Sensi famoso nel mondo. In calce, il "post" più di successo degli ultimi mesi. Non affannatevi a cercare altri tipi di cose: il blog si Sensi è una continua, monotona strisciata di finestre con l'"embegging" di un video youtube preso di qua o di la. Nessun contenuto originale, nessuna opinione. Metri di finestra come quella sottostante:

Sensi-noto-blog-1

Perchè ho scelto di riportare questo post come esemplificazione del blog di Sensi? Semplicemente perchè è il post più di successo delle ultime 5 settimane. Come potete notare, evidenziato dal pennarello giallo, su questo post c'è un commento. In tutte le ultime 5 settimane non ho dissotterrato nessun altro commento. ZERO. Per essere un blog che ha decretato il patentino di "blofgger-di-successo" per Filippo Sensi, mi sembrava pochino... Così ho voluto fare la solita controprova che ormai dovrebbe esservi familiare: ho confrontato su Aleza.com le performances del "blog-di-successo" di Sensi, con qualcosa che vi è familiare: il Tafanus.

Ed ecco come Alexa certifica il successone del blog di Sensi:

Sensi-noto-blog

Alexa.com sul sito di Sensi

Il blog di Sensi non ha nemmeno il numero minimo di visitatori per avere un ranking italiano, ed ha un ranking mondiale di molto inferiore al "blog-autocertificato-di-non-successo" boto come "Tafanus":

Sensi-noto-blog-2

Alexa.com sul Tafanus

Chissà che Renzi non mi chiami per sostituire Sensi... speci dopo che avrà appurato come goda di tutta la mia stima... Tafanus


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