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#FreedomWaves: due navi di attivisti a poche miglia da Gaza

Creato il 04 novembre 2011 da Francesco Sellari @FraSellari

#FreedomWaves: due navi di attivisti a poche miglia da Gaza[UPDATE ORE 11.20: sembrerebbe che l'esercito israeliano ssi starebbe preparando ad intervenire. Le navi a 40 miglia da Gaza]

Tra le 17 e le 18 ora locale, due navi di attivisti potrebbero raggiungere la Striscia di Gaza, rompendo così il blocco navale imposto dalle autorità israeliane. Al momento sono circa a 60 miglia dalla costa. Secondo la testimonianza di un attivista australiano, a bordo della nave canadese Tahrir, confermata anche dalla CNN, al momento non ci sarebbero navi militari nelle vicinanze o segnalate dai radar, anche se martedì, due imbarcazioni israeliane hanno seguito per un tratto la Tahrir e l’irlandese Saorsie, per poi dileguarsi.

L’esercito israeliano è pronto per tutelare la sicurezza di Israele e dei suoi confini marittimi e per adottare tutte le azioni necessarie per impedire che delle navi rompano il blocco di sicureza navale“. Questo quanto riferito da un ufficiale dell’Idf alla Cnn. Twitter è il canale di informazione più aggiornato visto che arrivano messaggi anche dagli stessi attivisti. L’hashtag da seguire è #Freedomwaves.

Le due navi hanno lasciato il 2 novembre il porto turco di Fethiye. Una spedizione tenuta nel più totale segreto fino ad allora. L’obiettivo è quello di entrare nelle acque territoriali della Striscia senza passare per il tratto di mare di competenza di Israele, rimanendo quindi in acque nternazionali. La prima Freedom Flottilla, nel maggio 2010, finì in tragedia: la nave turca Mavi Marmara venne abbordata dalla marina di Tel Aviv. Nello scontro che ne scaturì morirono nove attivisti turchi. A luglio di quest’anno invece la seconda spedizione venne di fatto boicottata senza riuscire a salpare dalla Grecia.

Intanto la popolazione della Striscia attende festante l’arrivo della mini-flottiglia, a bordo delle barche di alcuni pescatori.


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