Magazine Diario personale

Futuro anteriore. O qualcosa del genere

Da Elettra

C’era questa specie di esperimento, FutureMe: scrivevi una mail e te la indirizzavi con data al futuro. Potevo scegliere di riceverla fra dieci anni – cioè ti immagini? diecianni, sai che sorpresa, sai che storia, cioè ti immagini, diecianni, quasi i quaranta – ma poiché sono impaziente, il massimo di attesa che sono riuscita a concedermi è stato un anno.
Ero su un divano grigio, in una casa bella e non nostra ma della quale fingevamo di essere padroni, le finestre bianche chiuse, le tende impalpabili di tulle bianco che toccavano a terra. Riga scorreva lenta sotto quelle finestre e io leggevo e lui mi accarezzava i piedi. Il ricordo di un momento perfetto, perfetto il ricordo, perfetto il momento. Forse era domenica ed eravamo stati al mare, forse ancora no.
Mi sono scritta questa mail velata di malinconia come tutte le cose che mi sembrano perfette, postdatandola a quel giorno un anno dopo, raccontandomi quello che vedevo di noi in quel soggiorno, dall’esterno, come se contemporaneamente fossi seduta sulla sedia di fronte al divano. Ho pensato a quella mail un paio di secondi quasi ogni giorno, ricordandone il contenuto identico a come l’avevo vissuto e a come l’avevo scritto. Me ne ricordavo troppo bene, avrei dovuto postdatarla a più in là, stupida bambina impaziente.
Poi un giorno ho smesso di pensarci, almeno per qualche giorno. E la mail è arrivata.
E ci ho visto dentro tutte le metafore del mondo.


Archiviato in:Parole

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :

  • Pagine di smeraldo

    Pagine smeraldo

    Eccoci giunti al nostro consueto appuntamento settimanale con la mia storia costruita su cinque parole datemi da una persona sconosciuta. In questo caso, una... Leggere il seguito

    Da  Andrea Venturotti
    RACCONTI, TALENTI
  • Sala d’aspetto

    Sala d’aspetto

    Ansia. Mi guardo attorno e vedo solo ansia. Tensione. Preoccupazione. Sudorazione. Sono in una maledetta sala d’aspetto. Penso che non esista altro luogo... Leggere il seguito

    Da  Andrea Venturotti
    RACCONTI, TALENTI
  • Arte, artisti, premi, beffe: ma c’è un limite?

    Arte, artisti, premi, beffe: limite?

    L’Arte, questa benedetta amata-odiata-bistrattata arte. Usata in ogni dove, come condimento ad ogni pietanza, capro espiatorio per ogni fatto, colpa e fortuna... Leggere il seguito

    Da  Chiara Lorenzetti
    DIARIO PERSONALE, TALENTI
  • Come cucire una mini pochette da jeans

    Come cucire mini pochette jeans

    Read this post in: EnglishOggi per la serie Cucicucicoo’s Eco Crafters and Sewers, abbiamo la fantastica Laura di Le Pecionate! Leggere il seguito

    Da  Cucicucicoo
    BAMBINI, DIARIO PERSONALE, TALENTI
  • Storie di vita di una ventenne

    Storie vita ventenne

    Aspettavo di incontrare J (che sta per Julia, ma solo sua mamma la chiama così), la nostra vicina ventidueenne che di mestiere fa la meccanica di motociclette... Leggere il seguito

    Da  Marina Viola
    DIARIO PERSONALE, PER LEI
  • La spiega sulle competenze (9000 caratteri)

    Per chi non lavora dentro il calderone ribollente della scuola, per chi non ha figli in terza media o in quinta elementare, per chi non prende quindicimila... Leggere il seguito

    Da  Lavostraprof
    DIARIO PERSONALE, SCUOLA

Dossier Paperblog