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Girls - Anche i cessi sco***o

Da Micamichela @micamichela

Lost sì, ottantamila altri telefilm sì, ma c'è sempre spazio per gli esperimenti. L'ultimo esperimento si chiama Girls, sottotitolo Anche i cessi scopano.
Siamo a New York, ma non è la città patinata della snobbissima Blair con il cerchiello che seduta sulla scalinata comanda a bacchetta le sue suddite, niente ladri bellissimi che appena usciti di prigione trovano ricche vedove pronte ad ospitarli (Neil, mi manchi) né avvocati rampanti che fanno gli avvocati senza essere andati all'università (Suits, molto carino).Qui ci sono le persone - più o meno - vere: la bruttina con due taglie in più che non riesce a realizzare i suoi sogni, la bella ma non da copertina che sta con lo stesso ragazzo da sempre, l'hippy un po' zoccola, la strana quasi-vergine con mille paranoie.E scopano tutte (o quasi). Niente completini di pizzo e reggicalze, niente stanze d'albergo a 5 stelle, niente letto coperto di petali di rose, niente addominali perfetti.Scopano, e scopano normale: facendo discorsi stupidi, con il reggiseno ancora addosso, con uomini viscidi, tanto per fare o per ripicca, senza candele ad illuminare la stanza e la musica segsi in sottofondo.Certo, è sempre un telefilm e quindi c'è la solita percentuale di irreale: la ragazza che abortisce dieci volte nel giro di due anni, lui che sta per scopare e si ferma perché lei dice che è circa vergine (ma quando mai), la protagonista che parla di pedofilia ad un colloquio di lavoro.Un telefilm non da brividi, ma carino. Se non altro diverso dagli altri.
Alla faccia di quelli (mio fratello - oggi compie gli anni, auguri) che dicono che i brutti sono destinati a non scopare e restare da soli per sempre.


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