Gli svergognati padani

Qualche anno fa (una ventina per la precisione) sul settimanale satirico Cuore, diretto dal mitico Michele Serra, c'era una rubrica dal titolo emblematico: "Hanno la faccia come il c...".
In pratica veniva iscritto di diritto all'albo, chi la faceva o la sparava più grossa di tutti, lasciando a casa la vergogna e il comune senso del pudore.
Non sarà forse il caso di riesumare quella rubrica per metterci dentro a pieno titolo i legaioli e l'invereconda ammuina che hanno inscenato al Senato?
Ma di quali tasse si lamentano gli omini verdi?
Forse parlano dell'IMU, introdotta dal fasullo federalismo fiscale concepito da un tale Roberto Calderoli,  che Monti si è limitato ad attuare e rendere operativa?
Oppure parlano di "rapina" a proposito (e a sproposito) delle due megastangate che tra Luglio e Agosto i simpatici parlamentari celtici, allora ai posti di comando governativi, ci hanno rifilato tra capo e collo?
O forse si lamentano del fatto che il Governo Monti stia tirando delle incredibili mazzate a destra e a manca (soprattutto a manca, per la verità...), a causa del disastro economico a cui i forzaleghistidellelibertà non hanno saputo far fronte, tutti presi com'erano ad occuparsi della nipote di Mubarak ed a mettere in salvo il lato B dei vari Cosentino, Milanese e Romano?
Peccato che nella prossima legislatura gli Onorevoli al Carroccio si estingueranno o saranno fortemente ridimensionati. Perchè in mezzo alla catastrofe economica che stiamo vivendo, almeno un merito ce l'hanno: quello di farci sorridere, anzi, di farci ridere a crepapelle, anzi, di farci stramazzare dalle risate.