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Gougères

Da Papio54
grouyere

Gougères

Le Gougères, poco note da noi, ma conosciute e diffuse in Francia sono, di fatto, bignè salati. La pasta è infatti esattamente quella che gustiamo in pasticceria, ma anziché essere farcita con creme dolci, è aromatizzata al formaggio.

Seguendo la ricetta che mi ha fornito Chiara, amica generosa che ha trovato a Parigi gli amori della sua vita, io li ho preparati usando il gruyère originale, uno squisito formaggio, che niente ha a che vedere con vari gruviera o emmenthal. E’ lo stesso formaggio che si usa per fare la raclette, e si trova facilmente nei supermercati meglio forniti.

Ecco gli ingredienti per farne circa 40:

  • 75 grammi di Gruyère  grattugiato
  • 75 grammi di burro
  • 150 grammi di farina
  • 50 cl. Di acqua
  • 4 uova
  • 1 pizzico di sale

 

Tempo di preparazione: 15 minuti + 10 di riposo

Tempo di cottura: 30 minuti

In un pentolino capiente mettete il burro, l’acqua e il sale, e portate a ebollizione. Appena bolle, togliete dal fuoco e aggiungete tutta la farina, in un colpo solo, facendola assorbire mescolando energicamente con una spatola. Rimettete il composto sul fuoco e fatelo asciugare: è pronto quando si stacca da solo dai bordi. In realtà, con le proporzioni degli ingredienti che ho suggerito,  il passaggio è immediato, e vedrete che appena riprende il calore, l’impasto è pronto.

Togliete quindi il composto dal fuoco e fatelo raffreddare per una decina di minuti, dopodiché aggiungete le uova, con calma, una alla volta, incorporando bene il precedente prima di aggiungere il successivo. Infine, aggiungete il gruyère grattugiato.

 

Accendete il forno a 200°.

Foderate con la carta da forno un tegame grande. Aiutandovi con la sac a poche, o con due cucchiai, formate delle palline di grandezza omogenea, che disporrete sulla carta a tre, quattro centimetri di distanza una dall’altra, perché il composto, cuocendo, si gonfierà, e in questo modo non si attaccheranno una all’altra.

Per la mia esperienza, vi dico già che, con questa quantità,  serviranno due infornate.

Lasciate quindi le prime gougères in forno per una mezz’oretta circa, o comunque finchè non sono belle gonfie e dorate.

Vi accorgerete subito della somiglianza con i bignè, perché anche le gougères sono quasi vuote all’interno, e regalano così una sensazione di leggerezza. Gustatele calde, morbide e fragranti.

 

Strategie: Potete prepararle in anticipo di qualche ora, non di più, e riscaldarle nel forno acceso a 50-60 gradi. Se avanzano, si conservano qualche giorno in frigorifero, oppure si possono congelare, ma al momento del consumo avranno perso un po’ della loro leggerezza iniziale.

Variazioni sul tema: in alternativa al gruyère, oppure per diversificare, va benissimo anche il nostro  parmigiano reggiano, oppure altro formaggio a proprio gusto (ben vengano gli esperimenti!) purchè non molle. Si può aromatizzare l’impasto con pepe, o noce moscata. Oltre che ottime come antipasto, sono perfette per i bambini, come stuzzichino o a merenda.

Vino: Rosso leggero o Sauvignon

 

Parigi, Opera Garnier, salone interno

opera garnier

 


 


Archiviato in:Pizze, pane, focacce

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