Grecia : un parlamentare aggredisce due colleghe. Guardiamo anche la violenza nostrana!

In Grecia come ben sappiamo si respira un’aria di forte tensione causata dalla grave crisi economica che ha attanagliato il Paese. Crisi economica che non ha risparmiato neanche l’Italia, ma ciò che accomuna questi due paesi è soprattuto la crisi sociale e la deriva violenta e fascista che sta prendendo piede.

Un paio di giorni  fa durante un dibattito televisivo un parlamentare del partito Alba Dorata, partito greco filonazista ha prima aggredito verbalmente due colleghe, dopodichè ha lanciato un bicchiere di acqua in faccia alla parlamentare di Syrixa Rena Dorou e poi ha picchiato Liana Kanelli del Partito comunista.

Ecco il video

A quanto pare il video si ferma qui ma l’aggressione no, hanno dovuto tagliare le scene e interrompere il programma perché la violenza di quest’uomo  non si placava neanche con l’intervento di altre persone in studio.

Da Linkiesta scrivono : la Procura di Atene ha emesso un mandato di arresto, è già sotto accusa per aver picchiato uno studente lunedì scorso. Non solo: è accusato di aver fatto salire in macchina cinque persone accusate di aver minacciato e preso a botte uno studente davanti all’Università di Atene, nel 2007, dopo avergli rubato la carta d’identità.

Cosa ci fa un essere violento e con quei precdenti in parlamento?

Poi ho ricordato il nostro ricco panorama parlamentare : ho ricordato Giovanardi e la sua ossessiva e violenta lesbo e omofobia,  ho ricordato quel picchiatore di La Russa (si è perso il numero di tutte le volte che ha picchiato qualche giornalista non servo dei suoi giornali di partito e di quella volta che insultò in diretta in modo violento un grande uomo come Ascanio Celestini) , ho ricordato la barzelletta sullo stupro delle suore di Sacconi, ho ricordato tutte le frasi grottesche dell’ex premier, e delle sue frequentazioni con minorenni,  delle notti di sesso pagate con poltrone in politica o in programmi televisivim e mi sono detta: ma di cosa ci meravigliamo?

Credete che in Italia una scena simile non possa accadere?

Guardate quell’uomo che si scaglia con una violenza inaudita sue due donne, e il fatto che siano due donne lo fa scatenare ancora di più, perché ovviamente le persone con i suoi ideali non sopportano che delle donne gli rispondano a tono e che ricoprano ruoli di potere e autorevoli.

Pensate che in Italia la situazione sia tanto diversa?

C’è un sindaco a Roma che  ha stanziato quasi 12 milioni di euro per acquistare Casapound, centro sociale fascista, il ritrovo di soggetti come il parlamentare greco. Sempre lo stesso sindaco apre cimiteri per feti (per colpevolizzare ancora le donne che per un motivo o per un altro decidono di abortire),  fa tagli agli sportelli anti-violenza come quello del San Camillo e partecipa con faccia tosta a sfilate di fascisti pro-life mentre reggono tra le mani cartelli che catalogano come assassine le donne che hanno abortito!

E ci meravigliamo di tutto ciò?

Da quanto tempo dalle nostre pagine di blog o facebook comunichiamo che l’allarme violenza  mischiati ad  ideali maschilisti e fascisti è molto alto?

Basta andare su facebook e ci si scontra con una pagina dal nome NO ALLA VIOLENZA SULLE DONNE (ne abbiamo già parlato qui ) che poi nasconde proprio continue giustificazioni alla violenza sulle donne , inviti alla sottomissione, umiliazione per le lesbiche e chi più ne ha più ne metta!

Ecco di seguito qualche esempio

Questi sono solo due  delle centinaia di attacchi che hanno fatto alle lesbiche su quella pagina!

Passiamo alle donne tutte.

Questo invece parla del violentissimo stupro avvenuto a Pizzoli (Aq) così :

Questa è gente che commenta liberamente con una violenza senza precedenti nei confronti delle donne su una pagina chiamata NO ALLA VIOLENZA SULLE DONNE!

Qui paragonano il fascismo con le sue derive e ideologie all’aborto,che sempre da loro è considerato un omicidio e uno sterminio di bambini.

Loro sono così interessati al feto, ma se il feto è femmina e crescendo decide di non farsi picchiare e di essere una donna libera ed emancipata, bene in quel caso si può benissimo ucciderla, violentarla, picchiarla e gettarla in un fosso!

Poi ci sono quelli che fanno gli sciacalli cone le ultime vittime di stragi o femminicidi

Immagine create da questa pagina. La ragazza nell’immagine è Vanessa Scialfa ammazzata dal suo fidanzato (notizia qui).

O quest’altro

Pensate che questi siano troll ? No è gente reale con nomi e cognomi, in quanto alla pagina fake NO ALLA VIOLENZA SULLE DONNE basta cercarla su fb per affacciarsi su un mondo fatto di violenza, misoginia, lesbofobia e fascismo.

E se uno di questi andasse in parlamento?

Faby