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Hamleys dice basta alla divisione dei ruoli!

Da Marypinagiuliaalessiafabiana

Hamleys  il più grande negozio di giocattoli situato a  Londra  ha deciso di abolire la divisione di giocattoli in reparti per bambine e bambini.

Hamleys dice basta alla divisione dei ruoli!

La divisione dei giocattoli avverrà a seconda delle tematiche e non più a seconda del sesso di appartenenza, quindi giochi di società verranno sistemati su un piano, quelli d’avventura su un altro ecc ecc, questo significa niente più ruoli stereotipati e niente più coccarde azzurre o rosa!

In questo blog se n’è parlato in diverse occasioni di questo argomento.

Potrebbe sembrare un tema irrilevante ma se ci pensiamo bene è proprio sin dalla più tenera età che si instaurano le prime convinzioni e le prime imposizioni sociali e sessuali stereotipate.

Sin da bambini ci costringono in queste banali divisioni di fiocchi e grembiulini rosa e azzurri.

Ci impongono con quali giocattoli divertirtirci e quali no, basta entrare in un qualsiasi negozio di giocattoli per qualche minuto per potersi scontrare almeno in una scena dove un bambino piange disperato perchè vorrebbe tanto ricevere un set di pentoline o un frullatore, e la mamma -e peggio ancora i papà- inorriditi glielo vietano giustificando che siano cose da femmine , stessa cosa per le bambine relegate da sempre a scope e bambolotti urlanti.

Ultimamente abbiamo notato come i giocattoli si stiano sessualizzando sempre più creando un’ ancor più forte divisione tra il mondo dei maschietti e quello delle femminucce.

Ad esempio i giochi “per bambine” sono tutti rosa o fuxia : pentoline rosa, cucine rosa, aspirapolvere rosa, frullatore rosa e chi più ne ha più ne metta.

 La cucina e le pentoline ad esempio sono dei giochi che interessano molto a tanti maschietti , ma con il rosa shock non verrà neanche minimamente per idea nella mente di un genitore di acquistarla per il proprio bambino.

Questo dipingere di rosa giochi che per la società rappresentano ruoli che spettano alle donne significa che -ad esempio- : cucinare è roba da femmine.  Questo alimenta i pregiudizi, gli stereotipi e la divisione dei ruoli.

Relegando così i bambini a giochi di forza e di avventura alimentando il “machismo” (infantile) -argomento trattato proprio da me qualche giorno fa- e le bimbe alla cura delle bellezza con specchiere,phon, scarpe con tacchi, bambolotti capricciosi e cucine in tutte le tonalità del rosa, relegandole quindi a future casalinghe vanitose senza progetti e senza aspettative personali e professionali.

Quindi sicuramente il bambino nel suo futuro avrà più prospettive e  più modo di sviluppare la sua fantasia e la curiosità -con costruzioni, aquiloni, macchinine, robot e spade- delle bambine che dovranno curarsi solo della casa e dei capelli, ma se ci pensiamo anche i maschietti saranno ghettizzati in ruoli. Ci sono tanti bambini che ad esempio sin da piccoli sognano di fare i cuochi o gli hair-stylist ma per la società quelli sono ruoli da femmine e quindi nei reparti per bimbi non troveremo nè pentoline nè phon e spazzoline.

Bisogna inculcare ai futuri uomini e le future donne che non ci sono limiti di sesso e non ci sono ruoli definiti sulle diverse attività da svolgere che sia in casa, nel lavoro, nello sport o nella società.

Credo che tarpare le ali dell’immaginazione e dei desideri sia una tra le cose più dannose che si possa fare ad un/a bambino/a, che invece andrebbero lasciati liberi di scegliere con cosa divertirsi e soprattutto cosa diventare nella vita.

Faby



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