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Harry Potter sa essere indie

Creato il 20 dicembre 2012 da Camphora @StarbooksIt

Amneris entra barcollando allo Starbooks. Finché non posa la pila di libri sul bancone mica sono sicura che sia lei. “Ho un po’ di consigli natalizi da fare” dice.

“Vedo” rispondo.

Vera Pelle” di Fabio Musati. E’ per stomaci un po’ forti e per chi ama la fantascienza pulp.
Un libro molto interessante che piace sicuramente ai lettori maschi, ma non è detto che non possa piacere
anche alle lettrici donna con una personalità letteraria molto avanti.

Una serie di libri per adolescenti molto interessante è la serie che Livia Rocchi ha inaugurato per la
Camelozampa Editore con “Il mondo ai tuoi piedi“, e subito seguito da “Il canto fantasma“. Si tratta di una serie
di libri, le cui protagoniste sono cinque ragazzine talentuosissime che partecipano appunto a un talent
show nel quale succedono le avventure più incredibili, con misteri che solo le grandi doti e capacità cognitive
delle cinque fanciulle riusciranno a risolvere.

Amate Harry Potter e volete leggere qualcosa che vi svelerà gli arcani creativi che stanno alla base di molte delle
incredibili trovate di J.K. Rowling? Ritenete che la saga del maghetto con la cicatrice a saetta non sia solo roba
per bambini e ragazzini, ma abbia dietro un lavoro lungo di documentazione, approfondimento e analisi delle
tematiche metafisiche più importanti? “La Metafisica di Harry Potter” di Marina Lenti è il libro che fa per voi.

Oppure “Potterologia“, dieci as-saggi dell’universo di J.K. Rowling, dieci saggi su tematiche ancora non analizzate della saga
di Harry Potter scritti da dieci esperti in materia, antologia molto “buona” perché fa del bene. Le royalty infatti
sono tutte interamente devolute alla Onlus Theodora, che si occupa di bambini ospedalizzati

Se invece siete animalisti convinti, un’antologia di racconti tutti a sfondo animalista, “Code di Stampa“, edito da
La Gru, le cui royalty sono interamente devolute a Save The Dogs.

Snocciola i titoli tutti d’un fiato, Amneris, non vorrei che svenisse.

“Va’ che ti offro una zabaglione alcolico.”

Harry Potter sa essere indie , 5.0 out of 5 based on 3 ratings

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