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I 13 libri più spaventosi non scritti da Stephen King - parte 2

Creato il 08 giugno 2012 da Nicola Nicodemo
Questa è la seconda parte dell'articolo, che inizia con i primi 7 libri più spaventosi (e non scritti da Stephen King) secondo quelli di Blastr.com. Di seguito gli altri sei.
I 13 libri più spaventosi non scritti da Stephen King - parte 2 La casa d'inferno, di Richard Matheson
Per più di vent'anni la casa appartenuta a Belasco è rimasta vuota. Indicata come la più inaccessibile delle case infestate, è un antico palazzo le cui mura hanno assistito a scene di orrore e depravazione inimmaginabili. Due tentativi di investigarne i segreti si sono conclusi terribilmente. Ora si prepara una nuova spedizione: quattro persone entrano in quel luogo misterioso, determinate a sondare gli ultimi segreti di vita e di morte che vi si celano. Ognuno di loro è spinto da una ragione personale per sfidare le mille tentazioni di quella dimora: ma potranno le loro anime sopravvivere di fronte a quanto si nasconde nella casa più infestata del mondo?
I 13 libri più spaventosi non scritti da Stephen King - parte 2American Psycho, di Bret E. Ellis
Patrick Bateman è giovane, bello, ricco. Vive a Manhattan, lavora a Wall Street e con i colleghi Timothy, David, Patten e Craig, frequenta i locali più alla moda, le palestre più esclusive e le toilette dove gira la migliore cocaina della città, discutendo di nuovi ristoranti, cameriere corpoduro ed eleganza maschile. Ma la sua vita è ricca di particolari piuttosto inquietanti e quando le tenebre scendono su New York, Patrick Bateman si trasforma in un torturatore omicida, freddo, metodico, spietato.
I 13 libri più spaventosi non scritti da Stephen King - parte 2 Rovine, di Scott Smith
Una vacanza da sogno in Messico, quattro amici, il mare, la sabbia, le feste a base di tequila e bellissimi tramonti da cartolina. Poi, un ragazzo scompare nella foresta, tra le misteriose rovine precolombiane, e il sogno diventa improvvisamente un incubo. Ciò che attende i ragazzi nella giungla impenetrabile è una trappola senza via d'uscita, una paura paralizzante che porta all'abisso. "Rovine" è la storia di una lotta per sopravvivere, contro tutti, senza regole, senza certezze, senza pietà. È un paradiso che, pagina dopo pagina, si tinge dei colori del più cupo inferno.
I 13 libri più spaventosi non scritti da Stephen King - parte 2Rosemary's baby, di Ira Levin (non trovato in italiano)
Rosemary and Guy Woodhouse, an ordinary young couple, settle into a New York City apartment, unaware that the elderly neighbors and their bizarre group of friends have taken a disturbing interest in them. But by the time Rosemary discovers the horrifying truth, it may be far too late! Published to coincide with Ira Levin's September Dutton hardcover sequel, "Son of Rosemary".
I 13 libri più spaventosi non scritti da Stephen King - parte 2The Amityville horror, di Jay Anson (non trovato in italiano)
In this ostensibly true story, George and Kathleen Lutz moved, with their three children, into an impressive house on the south shore of Long Island, N.Y.—fully aware that just 13 months before, the previous owner had murdered six members of his own family in the house. A mere 28 days later, the Lutzes moved back out. What happened during that month makes Paranormal Activity look like a Girl Scout meeting.
I 13 libri più spaventosi non scritti da Stephen King - parte 2The cipher, di Kathe Koja (non trovato in italiano)
Down-and-out Nicholas and his friend Nakota one day discover a black hole in the floor of an abandoned storage room in his apartment building, which they quickly christen the "Funhole." The two set out to see what happens when they drop various items into the hole, whetting its appetite with insects, a mouse and a human hand, which all come back violently rearranged. Next, they lower a camcorder into the hole to record the action within. The videotape they retrieve is spellbinding, but there's a catch: what Nicholas sees is different from everyone else's vision. To Nakota the hole means change, because whatever is dropped into the Funhole emerges transformed-- if it ever emerges. Mesmerized by the Funhole, she claims that Nicholas is the only one who can make things happen around it. For Nicholas himself, the hole is a phenomenon that forces him to face his miserable, aimless life. Koja has created credible characters who are desperate for both entertainment and salvation. 

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