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I dolori del giovane Web I giornali on line faticano, ma l’inventiva viene premiata

Creato il 01 aprile 2012 da Maurizio Picinali @blogagenzie

Dopo la grande abbuffata, la grande nausea? Alla vigilia del lancio di Edicola Italiana (l’accordo tra Mondadori, Espresso, Sole 24 Ore e Rcs per vendere on line tutti i loro prodotti in un’unica edicola virtuale) sono arrivati i dati di Audiweb sul traffico medio nel mese di febbraio di quest’anno sui siti di informazione italiani: rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, quasi tutti hanno perso visitatori, pagine lette e soprattutto hanno visto diminuire il tempo che i lettori passano a leggere articoli.I dolori del giovane Web I giornali on line faticano, ma l’inventiva viene premiata

Crescono i giornali solo on line e i siti dei quotidiani che hanno provato a innovare (la Stampa) o hanno trattato in profondità argomenti specifici (il Sole 24 Ore). Prima di gridare al fallimento del modello attuale dei giornali italiani sul Web bisognerà aspettare nuovi dati (Internet è più emotivo dell’edicola, il berlusconismo in crisi attirava più clic della riforma del lavoro), ma un paio di conclusioni si possono già trarre: fino a che i quotidiani continueranno a replicare in rete quello che già fanno sulla carta non potranno sperare di raggiungere più lettori di quelli che già hanno: il digitale offre potenzialità che in Italia ancora non sono sfruttate in pieno.

Che i lettori poi, complici i social network, stiano cambiando modo di informarsi, non è una novità: sempre meno si va sulla home page di un quotidiano per vedere di che parla, sempre più si fa riferimento alla timeline di Twitter o alla bacheca di Facebook (se un link interessa si clicca, se no si va oltre).

Forse bisognerà ripensare la presentazione delle notizie su questa base, certamente lavorare d’inventiva. Intanto non farsi prendere dal panico: non si era trovata la soluzione definitiva prima quando i clic crescevano, non è tutto da buttare ora che diminuiscono.tratto da il foglio.it di Piero Vietti 01 APRILE 2012


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