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I falsi amici

Da Rory

I falsi amici

Ciao sono Rory e sono una signorina di buona famiglia dell’Ottocento. Questa maglietta è la mia vita oramai.

Miei cari,

ieri sono stata raggiunta dalla notizia che la mia compagna di banco delle elementari è incinta, così come quella del ginnasio. C’è da dire che quella del liceo ha già due figlie, dunque devo pensare che in qualche modo rendo le persone feconde. Comunque che ansia, tra l’altro io un figlio non saprei proprio dove mettermelo, quindi nisba.

Pensando e ripensando, al livello joyciano ma anche freudiano, mi sono venute in mente molte cose della mia giovinezza, tra cui le amicizie perdute, quelle che durano ancora, la gente che prima mi disprezzava e ora mi ama o viceversa, le cattiverie fatte, le follie perpetrate. In particolare ho ripensato ad un amico particolarmente insopportabile, uno di quelli come ne abbiamo avuti e ne abbiamo tanti, quelli che ci rompono l’anima e ci fanno domandare “Perché sono amico di questo qui?!” . Spesso la risposta sta nel fatto  che è figlio di amici dei vostri genitori, oppure lo conoscete dall’asilo e siete arrivati a scegliere pure la stessa facoltà, quindi ve lo subite da anni e non sapete assolutamente come scollarvelo. Diventa tipo un matrimonio che si regge solo sulla consuetudine della routine.

Con questo qui ci siamo fortunatamente allontanati per vari motivi, tra cui il fatto che attualmente risiede in Spagna ma ad ogni modo non mi manca affatto, anzi. Essendo amici da lungo corso, ho visto la sua evoluzione da semplice bimbo scassacazzi che mi buttava per terra ad adolescente che sapeva suonare meglio di me e che comunque era il migliore in tutto e per tutto (secondo lui). Ricordo ancora quando mi diceva, forse per accrescere la mia autostima, che “tanto nessuno ti sopporta”, sentendosi forse molto divertente o ironico… ma andiamo, a quale sedicenne fa piacere sentirsi dire che è insopportabile?

Poi ovviamente criticava tutti i miei filarini dell’epoca. Uno era brutto, uno scemo, uno deficiente. Ovviamente, lui non solo non era certo Raoul Bova ma usciva con delle tipe che definire allucinanti è dire poco. Ricordo con grande odio tutte le volte che per un motivo o l’altro, me lo ritrovavo davanti con la sua prosopopea veramente odiosa. Magari un giorno ripenserò a lui e mi verrà pure da ridere ma ora come ora, sono contenta di essermelo tolto dalle scatole.

E voi? Avete falsi amici? “Amici” veramente odiosi che vi siete tolti dalle scatole o di cui non vedete l’ora di liberarvene?



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