Magazine Cinema
1 I CARI MORTI VIVENTI
Calma piatta. Il genere è in decadenza assoluta, tutto sa di già visto. Lo stesso Romero ha provato a reinventarsi il genere ma ha fallito clamorosamente. Un pò d'anni fa c'è stato forse l'ultimo grande film del filone, quel 28 giorni dopo dal primo tempo talmente bello che vederlo poi così sprecato nella seconda parte dà una rabbia incredibile. E allora non resta che affidarsi a qualche gran corto e a quella strepitosa miniserie inglese (o film lungo) che è Dead Set. Anche se, forzando leggermente la mano potremmo inserire qua quell'autentico caposaldo dell'horror moderno, sua Maestà Rec. Ma siamo prima del blog.
2 SANGUE, SANGUE E... SANGUE. E SANGUE
Il genere splatter raramente porta a film notevoli, è come se tutto il sangue che ha dentro un pò sia un'auto presa per il culo e il non prendersi troppo sul serio. Però c'è almeno un film che ha tentato di far elevare lo splatter a lidi più alti, il terribile A L'interieur, roba per stomaci forti e menti lucide. Anche se, ve l'assicuro, non ho mai visto tanto sangue, frattaglie e macello come in quel grandissimo film che è Cold Fish, capolavoro di Sion Sono che potrei mettere praticamente in quasi tutte le categorie.
3 GENTE CATTIVA
Ecco, nel genere di torturatoti, pazzi e sadici certo non manca il materiale...
Io ho 2 miei personali pallini.
Il primo è praticamente sconosciuto, il cattivissimo The Loved Ones con uno dei villain, la ragazzetta, più cattivi e fuori di testa del cinema recente. Il secondo è molto più conosciuto ma stranamente poco apprezzato (anche se presente in moltissime top 10 di autorevoli siti di genere), l'australiano Wolf Creek, un film quasi inumano nella sua cattiveria (e girato alla grande). E anche qui la figura del cattivo aspira al mito.
Ma è impossibile dimenticare quello che in assoluto è uno dei migliori horror moderni, quel Martyrs che, forse con un pò di presunzione ma sfiorando il capolavoro, ha cercato di portare il torture a livelli trascendentali.
Tutti bellissimi sì, ma il vero capolavoro di gente cattiva del nuovo millennio è un'altra opera inglese, il misconosciuto Eden Lake, l'unico film in cui l'empatia con i protagonisti è stata così forte da avermi dato dolore fisico. Formidabile.
4 PAURA CON GLI OCCHI A MANDORLA
Il cinema del'est produce una quantità di film horror assurda. Qui purtroppo se ne sono visti pochissimi, chissà quante perle sono sparse in giro.
Spostandosi tra Korea. Giappone e Thailandia mi piace almeno segnalare il patinatissimo ma potentissimo Confessions, il particolarissimo Meat Grinder e un'altra perla di Sion Sono,Strange Circus. Forzando un pò la mano potremmo metter dentro anche il film più maledetto di Miike, Visitor Q
5 COSA NOSTRA
E qui nella penisola? Poca, pochissima roba. Un tentativo di far rinascere il genere rimane senz'altro lo Shadow di Zampaglione anche se a mio parere l'Oscar al miglior film de paura italiano degli ultimi anni va al fantastico At the end of the day di Cosimo Alemà, pellicola che almeno in due sequenze riesce addirittura a raggiungere il lirismo. Tante altre buone cose in giro ma niente di importante da segnalare.
6 UN PO' DI TUTTO, MA TUTTA ROBA FORTE
Mischiando un pò di generi, dall'home invasion ai fantasmi, dal monster movie al paranormale c'è parecchia roba da segnalare. Su tutti l'immenso The Orphanage -chi mi legge sa come lo consideri il miglior horror recente- mentre per l'home invasion nessuno raggiunge il livello del piccolo Them. Poi andando a casaccio indimenticabile La casa del diavolo di Zombie, il ritorno di Raimi con Drag me to hell e quella cosa geniale, restando nei paraggi di Raimi, che è Quella casa nel bosco (e sempre per stare da queste parti anche il remake de La Casa non è da buttar via). Per chi piace la roba psicologica tuffarsi subito su Triangle (e a quel punto anche su Timecrimes...), a chi piace l'horror claustrofobico d'atmosfera niente è meglio di The Descent.
Se vi piacciono i fantasmi allora Lake Mungo è il massimo che potete cercare (non ne ho fatto la recensione però) mentre per i monster movie superiore a Cloverfield c'è solo The Host.
E per ultimo mettiamoci anche l'appena recensito Blood Story (o Lasciami Entrare, fate voi).
7 MA L'ORRORE E' ANCHE ALTRO
Per ultimi volevo ricordare alcuni film non proprio di genere ma che raccontano, a loro modo, altri tipi di orrore. Su tutti il vincitore di Best Film del blog 2011, Dogtooth, l'impressionante e terribile Seul contre tous, il gioiello norvegese The Troll Hunter (miglior mock degli ultimi anni?), quel film assurdo che è Calvaire e il capolavoro, dopo Old Boy, sulla vendetta, l'immenso Dead Man's Shoes.
Che fatica...
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