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I tre giuramenti di Morsy

Creato il 02 luglio 2012 da Baraem

Piazza Tahrir, la Corte costituzionale e l'Università del Cairo.
Sono stati questi i tre luoghi in cui, per tre volte, il Dr. Morsy ha prestato giuramento ed è divenuto ufficialmente il nuovo Rais egiziano. Venerdì scorso, accolto da una folla oceanica, in tardo pomeriggio Morsy si è presentato in Piazza Tahrir. Dopo un lungo discorso, dopo aver mostrato allargando la giacca l'assenza del giubotto antiproiettile, dopo aver dichiarato che il Popolo è l'unico a detenere il potere, ha giurato di servire l'Egitto.

I tre giuramenti di Morsy

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Preceduto invece da polemiche è stato il giuramento che si è tenuto nella Corte Costituzionale, come prevede la legislazione egiziana. Sembrava infatti, che pochi giorni prima, il o i portavoci presidenziali avessero annunciato una riabilitazione del Parlamento e giuramento in esso. Purtroppo il Presidente non ha ancora un portavoce ufficiale, quindi gli annunci fatti erano del tutto ufficiosi ma neanche smentiti. In molti hanno interpretato il giuramento alla Corte Costituzionale come un'ammissione di accordi segreti con lo SCAF dimenticandosi che, come prevede la legislazione egiziana, se Morsy non avesse giurato nella Corte il suo giuramento non sarebbe stato ufficiale. In quanto ad accordi invece bisogna essere sicuri che ci sono stati. Il signor Tantawi sarà infatti a capo della Difesa e si mormora che se la Giunta armata non avesse affiancato Morsy, forse lui avrebbe creato un governo non equo per il Popolo. O forse, ed è piu' credibile, si mormora così al fine, come sempre, di cercare di coprire lo SCAF. Intanto la Costituzione entrerà in vigore a Settembre e fino ad allora Morsy godrà di mezzo potere, l'altra metà, la più potente sarà appunto dello SCAF. Quest'ultimo, che ufficialmente avrebbe dovuto passare il potere al Presidente proprio ieri, rimarrà praticamente al potere a tempo, credo, indeterminato. Certo non vedremmo piu' girare carri armati e la facciata restera' pulita. Il terzo giuramento invece, all'Università del Cairo proprio ieri, è stato pronunciato difronte i parlamentari, difronte a Al Baradei, difronte gruppi rivoluzionari. Ricapitolando Morsy con i tre giuramenti ha fatto tutti felici: il Popolo si è sentito protagonista attivo, lo SCAF e la legge sono stati rispettati ed i parlamentari hanno avuto la loro parte. Dallo scorso 24 Giugno comunque, il nuovo Rais ha fatto parlare di se e delle sue iniziative. Martedi' 26 ha ricevuto al Palazzo presidenziale i suoi primi ospiti, le famiglie dei martiri, che da allora hanno accesso libero in qualunque momento a casa del Presidente. Sempre la scorsa settimana Morsy si è recato improvvisamente e senza preavviso nel quartiere che ospita l'universita di Ain Shams, uno dei quartieri piu' trafficati a controllare e valutare a quattr'occhi il problema urbano del traffico. Ha dato ordine di non affigere la sua foto in tutti gli uffici e scuole come aveva fatto Moubarak (tra l'altro a pagamento, ne parlammo QUI). Questa decisione è stata molto positiva ed ha redimensionato la posizione che aveva il Presidente ad essere umano, non come ai tempi del vecchio Hosni. E cosa che ho veramente apprezzato, è stato l'ordine di diminuire allo stretto necessario le auto che lo seguono nei vari spostamenti limitando cosi' al massimo il problema delle strade bloccate ogni qualvolta che si reca da qualche parte (ne parlammo QUI) Interessantissima invece l'idea di alcuni attivisti che hanno creato un sito web (www.morsimeter.com) dove vengono monitorati i successi ed i raggiungimenti dei 64 obbietivi da lui promessi durante la campagna elettorale. Finora, segnala il sito, 0 obbiettivi sono stati raggiunti. Continua subdola in rete la campagna anti regime islamico rivolta a Morsi, ancora scambiato per un salafita. Molti i disegni che rappresenterebbero in chiave ironica un nuovo Egitto pieno di barbe e veli, senza libertà ed in schiavitù. Io credo, personalmente, che l'errore tutto sta nel nome, se si fossero chiamati ad esempio Gruppo dei Fratelli Egiziani anziche' Gruppo dei Fratelli (non) Mussulmani, in molti avrebbero visto le cose diversamente. Proprio a questo riguardo, un'attivista americana convertitasi all'Islam, Aisha Shwartz, ha proposto dalla sua pagina di Facebook di boicottare qualsiasi commento o articolo in cui a Morsi viene affiancata la parola "Islamista". Riguardo veli e proibizioni vari, vi riporto un video QUI  in cui Morsi stesso dice che "nessuno puo' imporre nulla a nessuno". Il nuovo Presidente ha davanti a se un lavoro enorme. Ha dichiarato che le prime cose di cui si occuperà saranno l'immondizia ed il traffico. Mi auguro davvero che le strade vengano ripulite e che cose come quelle da me viste in via Ahmed Zaki (ne parlammo QUI) spariscano definitivamente da questo Paese. Oggi il Museo egizio era in festa. Ragazzi del Gruppo dei Fratelli (non) Mussulmani si sono presentati ai turisti con papiri in regalo, bevande e souvenir il tutto condito da uno spettacolo orientale di tannura (danza  dei dervishi rotanti) proprio all'interno del Museo. Morsi ha promesso un aumento del turismo mai visto prima in Egitto. Ne sarei davvero molto ma molto felice. Come sempre, staremo a vedere.

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