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I tre Musei di Ugento: una Passeggiata tra la Storia di questa città del Salento

Creato il 27 giugno 2012 da Weesh_growing_ideas @Weesh_web

Ugento è un centro del basso Salento famoso, oltre che per il suo splendido mare delle località di Torre San Giovanni, Torre Mozza e Lido Marini, anche per le meraviglie storiche e artistiche racchiuse nel suo centro storico. Tanti sono i turisti che, in vacanza al mare nel Salento, scelgono di soggiornare in questa ridente località della costa ionica.

Oltre ai vicoli e ai monumenti come la Cattedrale e le altre chiesette del centro, è d’obbligo una visita ai tre musei della città.

Il primo è il museo civico di archeologia, che si trova in via della Zecca, accanto alla chiesa di Sant’Antonio. Un tempo l’edificio era un convento dove erano ospitati i frati minori Osservanti, fatto costruire nel 1430 per volere di Raimondello Orsini del Balzo, conte di Ugento. Nella seconda metà dell’Ottocento, poi, il convento ospitò la caserma dei carabinieri, le scuole e, infine, gli uffici comunali. Nel 1968 arrivò la destinazione a museo di archeologia: una scelta dettata dall’esigenza di custodire le numerose testimonianze archeologiche rinvenute nel sottosuolo del paese. Qui è possibile ammirare numerose tantissimi reperti, tra cui la Tomba dell’Atleta e una copia della statua dello Zeus, rinvenuta a Ugento nel 1961 (l’originale si trova a Taranto nel Museo Nazionale).

Il secondo museo della città è la collezione privata della famiglia Colosso, da alcuni anni aperta al pubblico grazie ad una convenzione con il Comune. La collezione si trova custodita all’interno del palazzo della famiglia Colosso, in via Messapica, e si compone di numerosi ritrovamenti databili dal VI secolo a. C. all’età tardomedievale. Inoltre ci sono reperti più recenti, come armature e armi.

Infine nei sotterranei della Cattedrale si trova il Museo Diocesano, voluto dal vescovo di Ugento monsignor Vito De Grisantis e fondato nel 2006. Al suo interno si trovano numerose testimonianze di arte cristiana che provengono sia dalla Cattedrale, sia dalle altre chiese della diocesi ugentina. Si tratta principalmente di paramenti sacri, calici, tele e pastorali.

Buona passeggiata!


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