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Il mio Parfait di mandorle: un dolce classico per una mise en place originale

Da Danita
Il mio Parfait di mandorle: un dolce classico per una mise en place originale
Ecco cos'era!!! Com'è che non l'avete capoto!!!! :-) Una siciliana, cosa può irrorare di cioccolata se non uno dei dolci più tipici della nostra amata isola!!! Ma certo!!! Il parfait di mandorla e cos'altro!!!!! :-) Certo, non è questo il modo classico per servirlo, solitamente, in Sicilia, lo si fa a tronchetto e poi lo si presenta nel piatto "a fette" con la cioccolata sopra, ma, visto che il parfait alle mandorle è buono così com'è e che non è il caso di fare delle modifiche, ho voluto fare una presentazione alternativa, giusto per dare l'idea di servire un dolce "diverso" dal solito .-).Il mio.....certo....il parfait di mandorle ora diventa una mia ricetta!! Avete ragione, il parfeit di mandorle è un dolce così classico siciliano...non so nenche da quanti anni esiste e chi caspita lo ha inventato (gli dedicherei anche una statua :-)).Ma questo è il mio parfait di mandorle perchè è un misto tra due ricette:
  • quella del mio vicino di casa Santo (che avete già conosciuto in più di un'occasione :-))
500 mi panna5-6 uova300 gr di zucchero200 gr di mandorle
  • e quella della mia amica AnnaMaria
500ml di panna4 tuorli4 cucchiai di zucchero100gr di mandorle1 bustina di vanigliaEntrambe mi piacevano, ma nella ricetta di Santo, ho trovato che il semifreddo fosse troppo, come dire "pastoso", grasso, un pò pesante, mentre quello di AnnaMaria, intanto non ha le mandorle caramellate e poi ...non ricordo bene, perchè è da tanto che non lo assaggio :-) ma il fatto che non vi erano albumi, mi lasciava perplessa.Ecco che allora ho fatto la mia versione: la prima volta è venuto fantastico, ma mi son detta: vabbè, la fortuna del principiante :-) e allora, l'ho rifatto e il risultato è stato sempre meraviglioso: fresco, leggero, non cristallizzato, cremoso e gustosissimo.E quindi, ecco la MIA versione :-)
INGREDIENTI
500ml di panna (se usate quella vegetale, come ho fatto io perchè avevo quella aggiungete un pò di latte fresco, 2 dita di bicchiere)
5 tuorli
3 albumi
7 cucchiai di zucchero (ma questo dipende da quanto dolce vi piace il gelato e se usate la panna già zuccherata o quella fresca)
150 gr di mandorle
80gr di zucchero per caramellare le mandorle
1 bustina di vanillina
Mettere i contenitori dove verserete il parfait nel congelatore, questa operazione vi aiuterà a sformarlo facilmente.Per prima cosa, mettere in un padellino le mandorle (si usano con la buccia) fare riscaldare leggermente per esaltare il loro sapore e aggiungere lo zucchero. A bassissima temperatura, girare e mescolare fino a che lo zucchero si sia sciolto e abbia avvolto le mandorle. Attenzione, dovete essere veloci, se lasciate, anche qualche secondo in più, sul fuoco, lo zucchero sciolto, rischiate di farlo bruciare il che renderebbe amaro il vostro croccante.Mettere le mandorle caramellata su un foglio di carta forno, cercando di separarle le una dall'altra e far raffreddare.
Il mio Parfait di mandorle: un dolce classico per una mise en place originale
Se non avete paure di salmonellosi montare i tuorli con 5 cucchiai di zucchero e la vaniglia, alla vostra maniera, se invece, come me, siete assillati dalla paura (chissà come mai) montate i tuorli a bagnomaria, facendo si che le uova arrivino a raggiungere la temperatura di circa 65° in modo che avvenga la pastorizzazione. Raggiunta la temperatura, levare dal bagnomaria e continuare a montare fino a che si sarà raffreddato (questo metodo servirà anche a far sentire meno il sapore dell'uovo).Il mio Parfait di mandorle: un dolce classico per una mise en place originale
Fare la stessa cosa con l'albume che monterete con i restanti 2 cucchiai di zucchero. Attenzione, però, gli albumi raggiungeranno prima la temperatura e rischiate di fare una omelette :-).
Montare la panna non troppo ferma, piuttosto morbida.
Unire gli albumi, delicatamente, ai tuorli, poco alla volta, la panna e, per finire, le mandorle che avrete pestato grossolanamente (lasciatele un pò per guarnire)
Il mio Parfait di mandorle: un dolce classico per una mise en place originale
Mettere il composto in un contenitore singolo o, come ho fatto io, in degli stampini e lasciare nel congelatore per 24 ore prima di consumarlo......certo....se non resisterete....potrete sempre, con garbo, con discrezione, con eleganza, leccarvi tutto quello che rimarrà nella ciotola perchè, chissà come mai, non avete trovato la leccapentole (si ma lo farete solo per testare se è venuto buono e solo per essere sicuri che ai vostri ospiti non verrà la salmonellosi....entro le 24 ore, se non vi è riuscito il metodo a caldo, potrebbe venire a voi e così, opterete per un altro dessert ....ovviamente, dovrete rimandare la cena, perchè, per almeno 3 giorni, starete troppo male per farla... e, vi assicuro  che non mangerete parfait per almeno 10 anni)Ed eccolo, servito, rigorosamente con la salsetta al cioccolato calda, fatta con cacao amaro in polvere, latte e un pò di zucchero Il mio Parfait di mandorle: un dolce classico per una mise en place originalee qui un altro modo di servire, un pò più classica :-), monoporzione con la cioccolata a specchio ;-)
Il mio Parfait di mandorle: un dolce classico per una mise en place originale
Un dessert davvero fantastico, adatto sia nei pomeriggi caldi che per un dopocena ;-). Ve lo consiglio!!

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