Il presidente russo medvedev accusa i responsabili della sicurezza dell’aeroporto di mosca per l’esplosione della bomba

Dmitry Medvedev ha accusato i funzionari del governo di consentire che i controlli di sicurezza all'aeroporto di Domodedovo di scivolare in "uno stato di anarchia", in mezzo a relazioni che una kamikaze Black Widow si è fatta esplodere , uccidendo 35 persone .

Il presidente russo ha detto ai capi del Servizio federale di sicurezza (FSB) che i responsabili della sicurezza dei trasporti "devono essere licenziati o perseguiti penalmente " come risultato della negligenza.

"Dobbiamo mettere in atto un sistema di controllo molto più dura, ispezioni totali. E probabilmente far attendere i passeggeri in tempo maggiore , ma è l'unica via d'uscita", ha detto. "Le informazioni a nostra disposizione [da Domodedovo] suggerisce che si trattava semplicemente di uno stato di anarchia. Le persone erano in grado di entrare [l'aeroporto] da qualsiasi luogo. Controllo sui movimenti delle persone era parziale e non si applicavano a quelle in attesa per i passeggeri."

Medevedev ha detto : "Quello che è successo dimostra che ci sono violazioni evidenti di sicurezza."

L'esplosione di massa ha avuto luogo verso le 16:30 presso la sala degli arrivi internazionali dell'aeroporto più trafficato di Mosca. L'ordigno, confezionato con dadi, bulloni e cuscinetti a sfera, ha divelto la zona, ferendo fino a 180 persone.

Un britannico è rimasto ucciso nell’attentato.

Una fonte vicina agli investigatori ha detto all'agenzia di stampa RIA Novosti che la bomba è stata fatta esplodere da due persone. "L'esplosione è avvenuta quando un sospetto terrorista femminile ha aperto un sacchetto. Era accompagnata da un uomo la cui testa è stata strappato via dall'esplosione", ha detto la fonte.

Gli investigatori avevano già suggerito che un uomo di età compresa tra 30-35, i cui resti erano raccolti, è stato l'attentatore.

La fonte ha aggiunto: "Non si può escludere che i terroristi volevano lasciare l'ordigno esplosivo nella sala, ma la bomba è esplosa inavvertitamente o da un dispositivo di controllo remoto.

"L'attacco terroristico è stata effettuato secondo uno schema che viene utilizzato da terroristi provenienti dalla regione a nord del Caucaso", ha detto. "Le esplosioni presso la stazione della metropolitana Rizhskaya [nel 2004] e di altre esplosioni nella metropolitana di Mosca [nel 2010] sono state eseguite allo stesso modo, quando i terroristi sono stati accompagnati dai militanti".

Le Black Widow sono donne che diventano attentatori suicidi, spesso dopo che i loro mariti e i fratelli vengono uccisi dalle forze di sicurezza in Cecenia e nelle altre repubbliche russe del sud preda di rivolta islamiste.

Sembrava che gli aggressori erano in grado di muoversi liberamente perché non ci sono metal detector agli ingressi per l'aeroporto.

Medvedev ha detto che è "la nostra disgrazia", sono aumentate le misure di sicurezza dopo che due aerei sono decollati da Domodedovo sono state fatte saltare in aria nel 2004 , ma questo non era riuscito a evitare la bomba.

"Non è così facile da trasportare una grande quantità di esplosivi [in un aeroporto]", ha detto ai giornalisti. "Chiunque abbia a che fare con la società che ha il compito di prendere decisioni lì, così come la gestione dell'aeroporto dovrebbe essere chiamata a rispondere per questo".

Gennady Gudkov, un veterano del KGB che è vice capo della commissione sicurezza della Duma, ha detto che l'attacco ha mostrato il fallimento degli sforzi anti-terrorismo del Cremlino.

"Vi è ora una coda di attentatori suicidi nel Caucaso del nord che sono pronti a farsi saltare in aria dove vogliono ", ha detto al quotidiano Kommersant.

Le forze dell'ordine "pensano di poter garantire una maggiore sicurezza aumentando il numero di posti di blocco, controlli passaporti e ricerche costanti, ma non è questo il caso", ha aggiunto. "La cosa più importante è stabilire una rete di agenti e informatori".

Vladimir Ovchinsky, un ex capo dell’ufficio di Interpol in Russia , ha detto che l'attacco è stato attivato per "negligenza " da parte delle agenzie di sicurezza .

"In realtà, dobbiamo ammettere che siamo in guerra con i separatisti e terroristi nel Caucaso del Nord da quasi 20 anni", ha detto al Guardian. "Dopo l'ondata di attacchi suicidi e altri in Russia l'anno scorso c'era un disperato bisogno di aumentare la sicurezza in tutti i punti in cui il pubblico si concentra in quantità elevata, compresi gli aeroporti. Questo non è accaduto."