Il punto a metà luglio.

Per me (ma non per tutti) la sessione estiva è terminata, e si chiude con un attivo di tre esami passati in modo discreto. Ancora però non potrò abbandonarmi a una condotta di vita riprovevole come ogni sbronza post-esami che si rispetti, dal momento che, come già ho scritto, da domani per circa due settimane dovrò svegliarmi presto per frequentare (obbligatoriamente) dei corsi di lingua intensivi pro Erasmus. 

Cosa c'entra, direte voi? C'entra, c'entra...

Questa settimana è stata comunque ricca di incontri con amici e parenti vecchi e nuovi, resa necessitata anche dalla clausura di circa due mesi dalla quale uscivo. L'uscita imminente subito dopo gli esami con alcuni amici più stretti, la visita al coach Frinolli per il suo compleanno, ristabilire un contatto anche col gruppo di atletica, il ritrovarmi con una delle mie cugine e il suo nuovo ragazzo francese, le discussioni (per certi tratti malinconiche) con uno studente per caso e vecchio amico di atletica, una cenetta e un'uscita con altri amici il sabato sera: in fin dei conti un po' mi sono ripreso da questi giorni di studio intenso, e dallo stress derivante dalla pazzia (perché è stata proprio una pazzia) di preparare un esame obbligatorio in due settimane. 
Eh sì, alla fine sono tornato un po' a vivere, riallacciando alcuni rapporti importanti. Per quanto possa tentare di colmare alcune lacune, manca però sempre qualcuno, con cui condividere il fresco della sera, e qualcosa, con cui inseguire la velocità del vento; ma la sfida ancora non è chiusa.