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Intervista gastronomica a Raffaele Nigro

Da Anginapectoris @anginapectoris

Giornalista e scrittore di origini lucane, nasce a Melfi nel 1947 Raffaele Nigro vive e lavora a Bari dove è caporedattore Rai.

Raffaele Nigro

Raffaele Nigro

E fin qui, non vi racconto nulla di nuovo, e, dal punto di vista prettamente femminile posso affermare che, dalle foto che si trovano in giro sul web, sembra essere un uomo dotato di grande fascino, anche se ha l’apparenza di un tipo un po’ ruvido e scostante, ma sicuramente un uomo rigoroso, attento e non banale. Uno scrittore che ha voluto raccontare la Puglia ma anche il sud e la sua storia.
È importante che oggi i giovani leggano i suoi libri nei suoi esperimenti narrativi si scorgono i desideri di rappresentare un sud non dozzinale e, nato dalle campagne, e che attualmente invece cammina speranzoso verso una nuova Europa.
I suoi esordi da scrittore avvengono intorno agli anni settanta quando incomincia a pubblicare opere relative a ricerche condotte nell’ambito della cultura lucana e della storia del sud si tratta di poemi in dialetto lucano in cui si narravano vicende e tradizioni della sua regione. Successivamente ha approfondito i suoi studi e le sue riflessioni sul problema del sud, scrivendo saggi su Antonio Persio, Bernardino Telesio, Vincenzo Porfido, Bruno Carlucci, Rocco Scotellaro ed antologie dei poeti del sud della seconda metà del ventesimo secolo.
Nel 1975, fonda insieme ad un gruppo di poeti pugliesi il movimento Interventi culturali.
si impone all’attenzione di critici e lettori con il romanzo d’esordio I fuochi del Basento1987, Premio Super Campiello, che diventa rapidamente un ‘caso letterario’.
Seguono La baronessa dell’Olivento (1989), Ombre sull’Ofanto1992, Premio Grinzane Cavour, Dio di Levante (1994), Adriatico (1998), Desdemona e Cola Cola (2000), Viaggio a Salamanca (2002), Malvarosa (2005), Santa Maria delle Battaglie (2009, Fernanda e gli elefanti bianchi di Hemingway(2010), Il custode del museo delle cere 2013.
Per ulteriori informazioni su di lui e la sua opera letteraria vi invito a consultare le pagine di wikipedia, scrittori per un anno, e quelle di IBS

Angie: – Quanto conta una buona alimentazione per il tuo lavoro?
Raffaele: – Molto,perché se digerisco e sto bene posso stare seduto per molto tempo

Angie: – Nel lavoro che svolgi ti sei mai ispirata/o a qualcosa di gastronomico?
Raffaele: – No

Angie: – Cosa significa per te mangiar bene

Raffaele Nigro

Raffaele Nigro

Raffaele: – Mangiare sano e senza intingoli

Angie: – Le tue esperienze lavorative?
Raffaele: – Assistente universitario prima,programmista-regista poi e giornalista

Angie: – Hai un ristorante o un locale dove preferisci andare a mangiare? Se sì, dove?
Raffaele: – Chichibio a Polignano e La Pignata a Bari

Angie: – Ti piace invitare amici a cena o a pranzo, o sei più spesso invitato??
Raffaele: – A me sì. Sono invitato spesso

Angie: – Sei mai stata/o a dieta?
Raffaele: – Sì. Nel senso che ho dovuto riguardarmi da certi cibi

Angie: – Meglio carne o pesce?
Raffaele: – pesce

Angie: – Se fossi un dolce, quale saresti?
Raffaele: - Zuppa inglese

Angie: – Se fossi un ingrediente?
Raffaele: – zucchero

Angie: – un frutto

Arancia

Arancia

Raffaele: – Arancia

Angie: – Vino, ed in quale ti identifichi caratterialmente??
Raffaele: – Aglianico del Vulture

Angie: – Un liquore
Raffaele: – Limoncello

Angie: – Il tuo punto debole
Raffaele: – La gola

Angie: – Nel tuo frigo che cosa non manca mai, e nella dispensa?
Raffaele: – Sottaceti

Angie: – L’aspetto che più ti attira del fare da mangiare e se c’è un piatto che ti piace cucinare di più in assoluto?
Raffaele: – Pasticciare e cucinare tubettini e cozze

Tubettini e cozze

Tubettini e cozze

Angie: – E quello che ti piace mangiare?
Raffaele: – Insalata di pomodori e origano

Angie: – Come ti definiresti a tavola?
Raffaele: – Un ingordo

Angie: – La colazione ideale e quella che invece normalmente fai
Raffaele: – Solo latte

Angie: – Di cosa sei più goloso? e cosa proprio non ti piace?
Raffaele: – Dolciumi. Non mi piace l’aglio

Angie: – Che ne pensi dei prodotti surgelati, che dimezzano il tempo in cucina?
Raffaele: – Utili e spesso anche buoni

Angie: – La cucina e’ fatta anche di profumi, essenze, odori, ne hai uno preferito ed uno che non ti piace proprio?

Origano

Origano

Raffaele: – Origano

Angie: – Limone o aceto?
Raffaele: – Aceto

Angie: – Non puoi vivere senza…
Raffaele: – Frutta

Angie: – un tuo menù ideale?
Raffaele: – Insalata di pomodori

Angie: – Dici parolacce?
Raffaele: – Qualcuna

Angie: – La parola che dici piu’ spesso?
Raffaele: – Cazzo

Angie: – Esiste un legame tra cucina e sensualità? Che cosa secondo te conta di più nel sedurre una donna? Una buona cena, o anche il saper cucinare?
Raffaele: – Una buona cena

Angie: – Una “fantasia erotico gastronomica”?

Bistecca

Bistecca

Raffaele: – Una bella bistecca

Angie: – Hai mai conquistato qualcuno cucinando??
Raffaele: – No

Angie: – Hai mai utilizzato l’ambiente cucina per (scrivere) e lavorare?
Raffaele: – Sì

Angie: – La verve letteraria, lo stimolo per incominciare a raccontare, avviene a pancia piena o a digiuno?
Raffaele: – A pancia piena

Angie: – Preferisci di più il dolce o il salato quando sei preso dal tuo lavoro?
Raffaele: – Il salato

Angie: – Hai qualche episodio legato al cibo da raccontare? O una cosa carina e particolare che ti è successa?

Raffaele Nigro

Raffaele Nigro

Raffaele: – Le abbuffate attorno a un giro di pizza

Angie: – Vai spesso a pranzo/cena fuori, se si’ che tipo di locale prediligi?
Raffaele: – Sì. Quelli meno costosi

Angie: – Che fai dopo cena?
Raffaele: – Faccio due passi per digerire

Angie: – L’ultimo libro che hai letto?
Raffaele: – Hashek. Le vicende del bravo soldato Sveik

Angie: – Il pezzo musicale che mette in moto i succhi gastrici…

Raffaele: – La Patetica di Tchaikovski

Angie: – Hobby?
Raffaele: – Collezionare opere d’arte

Angie: – Se fossi un personaggio mitologico chi saresti?

Hermes, Chatsworth House Gardens - Derbyshire

Hermes, Chatsworth House Gardens – Derbyshire

Raffaele: – Mercurio

Angie: – Qual è il sogno più grande?
Raffaele: – Vincere un terno al lotto

Angie: – Cosa ti dicono più spesso?
Raffaele: – Che vivo di sogni

Angie: – Ti fidanzeresti con una cuoco/a?
Raffaele: – Perché no?

Angie: – Un piatto della tua infanzia
Raffaele: – Ciambotta con uovo e peperoni cruschi

Angie: – Oggi si parla di federalismo. Secondo te, esiste anche in cucina?
Raffaele: – Più che federalismo esiste una cucina regionale e municipale.

Angie: – Quale piatto eleggeresti come simbolo dei 150 anni dell’Unità d’Italia?
Raffaele: – La pizza

Angie: – Dopo la cucina italiana, c’e’ ne qualcuna internazionale che preferisci? Se si’, quale?
Raffaele: – Quella francese

Angie: – A quali altri progetti ti stai dedicando in questo periodo?
Raffaele: – Un nuovo romanzo

Angie: – Come definiresti il tuo carattere, da un punto di vista prettamente gastronomico?
Raffaele: – Accomodante

Angie: – A che piatto paragoneresti Letta, Berlusconi, Renzi, Vendola, Beppe Grillo?

Pollo lesso

Pollo lesso

Raffaele: – Al pollo lesso

Angie: – La cucina ti ha mai tradito?
Raffaele: – No

Angie: – Se tu dovessi abbinare una pietanza a ogni personaggio del tuo romanzo, quali sceglieresti?
Raffaele: – I vegetali

Angie: – Quale personaggio del tuo libro potrebbe essere “la mela proibita”?
Raffaele: – La protagonista di Ombre sull’Ofanto

Angie: – Prova a descrivere il tuo romanzo – o parti di esso – con metafore culinarie, tipo “nutrimento dell’anima”.
Raffaele: – Tisana dello spirito

Angie: – Se tu dovessi scegliere uno scaffale di supermercato (o altro negozio simile), dove immagineresti collocato il tuo libro? E perché?

Libreria TV

Libreria TV

Raffaele: – Affianco al mobile porta televisore. Per averlo come riferimento alternativo

Angie: – Stai pensando alla trama da mettere su carta, sei preso dal vortice dell’ispirazione: dove ti percepisci? (es. in un agrumeto, in un campo di pomodori, in una distesa di mais, in un vigneto ecc.)
Raffaele: – Un vigneto

Angie: – “Panem et circenses”. Sostituisci ai giochi da circo i libri. Cosa ti evoca a livello sensitivo e immaginifico?
Raffaele: – Una serie di caselle da gioco dell’oca

Angie: – quale attore sceglieresti per ricoprire il ruolo del protagonista del tuo libro? E di qualcuno dei “secondari”?

seanconnery
Raffaele: – Sean Connery per il nonno de Il custode del museo delle cere.

Angie: – Il sapore delle tue parole?
Raffaele: – Amarognolo

Angie: – Tre aggettivi per definirti come scrittore/ice:
Raffaele: – puntiglioso,ostico,complicato

Angie: – Tre aggettivi per definirti come uomo/donna:
Raffaele: – semplice,socievole,inquieto

Angie: – Cosa c’è di te nel protagonista del tuo romanzo?
Raffaele: – le mie inquietudini

Angie: – Il colore della tua scrittura?

Il colore della tua scrittura?...verde...

Il colore della tua scrittura?…verde…

Raffaele: – Verde

Angie: – La colonna sonora del tuo ultimo libro?
Raffaele: – Imegine

Angie: – Il prossimo libro che scriverai?
Raffaele: – Ci sto pensando

Angie: – Il libro della tua vita?
Raffaele: – Pinocchio

Angie: – Il libro che avresti voluto scrivere?
Raffaele: – I demoni

Angie: – Il libro che non avresti mai voluto leggere?
Raffaele: – Alice nel paese delle meraviglie

Angie: – Qui nel nostro paese c’e’ un bel gran “fermento letterario” a Napoli forse piu’ che nelle altre città secondo te ci industriamo, o siamo bravi? Chi tra gli autori campani preferisci e reputi più bravo, ed a quale piatto lo paragoneresti?

Michele Prisco...a un piatto di lasagne

Michele Prisco…a un piatto di lasagne

Raffaele: – Siamo bravi. Michele Prisco. A un piatto di lasagne

Angie: – Le donne sono piu’ brave degli uomini ad affontare il tuo stesso genere letterario?
Raffaele: – No

Angie: – Se dovessi riassumere la tua filosofia di vita?
Raffaele: – Non fare male a nessuno e cercare la serenità

Angie: – in conclusione, una tua ricetta per i miei lettori

frisa pomodori ed origano

frisa pomodori ed origano

Raffaele: – Una frisa con pomodori olio e origano

Angie: – classica domanda alla Marzullo: Fatti una domanda e datti una risposta.
Raffaele: – Raffaele, sei contento di ciò che hai scritto finora? No.

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