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Io, Titanic (F. Degl'Innocenti, S.M.L. Possentini) - Venerdì del libro

Creato il 08 febbraio 2013 da Stefania
Io, Titanic (F. Degl'Innocenti, S.M.L. Possentini) - Venerdì del libroPer questo Venerdì del Libro avevo in mente qualche cosa di diverso ma ieri pomeriggio, in una delle nostre tappe in biblioteca, ho scoperto un libro che mi è piaciuto molto e credo meriti di essere segnalato. 
Si tratta di Io, Titanic. Un libro scritto da Fulvia Degl'Innocenti ed illustrato, ottimamente, da Sonia Maria Luce Possentini. Edito da Il gioco di leggere, è stato proposto in occasione dei cento anni dalla tragedia del Titanic. Io, Titanic (F. Degl'Innocenti, S.M.L. Possentini) - Venerdì del libro A dare voce ai suoi pensieri è la nave. Lei che si sente invincibile, che sa di essere inaffondabile e di essere il mezzo che permetterà a molti di realizzare un sogno.E' la nave che racconta di acque tranquille e di una notte stellata. Lei che racconta della musica, dei passi dei tanti passeggeri sul legno dei suoi pavimenti. E' lei che racconta un improvviso colpo secco verso qualche cosa di nero ed enorme.E' la nave che cerca di tranquillizzare i passeggeri anche dopo l'incidente senza rendersi conto, sulle prime, di ciò che sta accadendo.Io, Titanic (F. Degl'Innocenti, S.M.L. Possentini) - Venerdì del libroPian piano realizza quanto accaduto e dà voce alla su paura, alla consapevolezza di non essere inaffondabile, alla consapevolezza di non essere più il mezzo per realizzare un sogno ma un mezzo di morte per tantissima gente. Per i più poveri, i meno fortunati, per coloro che con più ardore l'avevano ammirata al momento dell'imbraco, con quegli occhi carichi di emozione per futuro migliore.
Non può far nulla, lei. Non può aiutare nessuno. Non può chiedere aiuto. Cerca di trattenere a se il più possibile quelle mani che la cercano, quelle unghie che cercano di conficcarsi nel legno del mobili, ai lampadari penzolanti... E la musica continua, senza sosta, in una nenia che diventa di morte.
Ho trovato il racconto molto efficace. L'ho divorato ma al tempo stesso letto con attenzione e fatto mio. Non è solo Leonardo Di Caprio dal grande schermo che riesce a trasmettere emozioni. Anche quelle immagini lo fanno in modo molto efficace. Anche quelle parole che sembrano una poesia ma che poesia non sono. Gran bel libro. L'ho trovato nella sezione storica di libri per ragazzi, non certo destinato a bambini piccoli ma adattissimo anche a lettori adulti. Non è un romanzo, non è un libro di poesie ma è una testimonianza proposta da un punto di vista inedito ed originale.
Aggiungo questo libro alle letture che mi permettono di partecipare alla gara di lettura Io leggo italiano.So bene che si tratta di un libro particolare, non di un "tomo" di tante pagine o un romanzo ma è pur sempre un libro di un'autrice italiana che credo possa ben partecipare alla gara. Qualora non fosse così nessun problema: è e resta un bel libro. ***Io, TitanicFulvia Degl'Innocenti - Sonia Maria Luce PossentiniIl gioco di leggere16.60 euro

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