Magazine Società

Iran, in carcere da 100 giorni per una partita di pallavolo. Ghoncheh ha iniziato uno sciopero della fame

Creato il 06 ottobre 2014 da Stivalepensante @StivalePensante

Lo ha annunciato sua madre, Susan Moshtaghian, su Facebook. Ghoncheh Ghavami, la donna iraniana arrestata a giugno scorso mentre cercava di entrare al palasport di Teheran, dove si svolgeva la partita di pallavolo maschile Iran-Italia, ha cominciato uno sciopero della fame in occasione dei 100 giorni di detenzione.

(facebook.com/FreeGhonchehGhavami)

(facebook.com/FreeGhonchehGhavami)

L’annuncio dello sciopero della fame da parte della madre di Ghoncheh. “Ha cominciato mercoledì uno sciopero della fame – ha scritto la donna – perché dice che non ne può più, dopo questi 100 giorni di incertezza. Io stessa non toccherò più cibo finché mia figlia non metterà fine allo sciopero della fame”.

Su Facebook è stata lanciata una campagna dal titolo “Free Ghoncheh Ghavami”, che mostra la foto della ragazza con la scritta “Arrestata perché voleva assistere a una partita di pallavolo”. Ma le autorità iraniane sostengono che il suo arresto sia legato ad altri, non precisati, motivi. ”E’ da tanto tempo – ha scritto ancora la madre su Facebook – che non viene interrogata, ma la sua detenzione va comunque avanti”. “Dio mi è testimone – ha continuato – sono rimasta in silenzio per 82 giorni nell’attesa che la mia figlia innocente tornasse a casa. Ma non è tornata e la sua salute e la sua vita ora sono in pericolo. Non starò più in silenzio”.

La Moshtaghian ha denunciato quindi tentativi per far dimettere l’avvocato di sua figlia Ghoncheh, Alizadeh Tabatabaie, e per farle accettare le nuove accuse rivoltele.

Per approfondire: Si mobilita il web per la 25enne che voleva vedere la partita di pallavolo Iran-Italia. Da due mesi è in carcere


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :