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Jamie degli xx annuncia il suo album da solista

Creato il 29 ottobre 2014 da Retrò Online Magazine @retr_online

Chi ama e chi apprezza i The xx non ha potuto fare a meno di capire che la vera forza della band è il trinomio che lo compone. Una somma algebrica di monomi londinesi capace di creare un sound unico, undergound, elettronico e soffice. Quasi soave.
La timida Romy Madley Croft alla chitarra e alla voce, il bello e tenebroso Oliver Sim cantante e bassista, e lui: Jamie Smith, o più semplicemente Jamie xx. Il tecnico del suono, il prestigiatore musicale, intenditore di batteria (meglio se elettronica) e tastiere. Jamie, il ragazzone dal viso tranquillo e rilassato, forse il più enigmatico dei tre. Nascosto sotto una cascata di riccioli d’oro, nei live, quasi scompare nell’ombra per poi ricomparire durante i suoi assoli. Non è cambiato nulla da quando nel 2005 conobbe Romy alla famosa Elliot School. Insieme sembrano quasi fratelli, per aspetto, per carattere, per approccio e feeling musicale.

In un intervista al magazine Fader, Jamie xx è apparso letteralmente eccitato per il suo album da solista prossimo all’uscita. Jamie ha affermato che la sua creatura è in dirittura di arrivo, mancherebbe solo il completamento di una traccia con una voce femminile – ancora sconosciuta – a chiudere il cerchio.
La raccolta sarebbe in via di perfezionamento a New York e  niente panico, questo non è assolutamente alcun sintomo di rottura della band. Jamie già da qualche anno ha remixato, creato e prodotto decine di pezzi, intraprendendo anche la carriera da produttore. Il lavoro più massiccio è stato la masterizzazione, quasi commovente, di 13 brani del cantante folk Gil Scott-Heron, artista statunitense scomparso nel 2011.

L’album del “mago” Jamie non ci deluderà, ne siamo sicuri. La sua musica è un romanzo composta da differenti epiloghi, prologhi e interludi. Una sound multidimensionale, una melodia polifonica a più profondità composta da musica elettronica, future garage, house, trip hop, post dubstep. Il tutto accompagnato da tastiere, percussioni, sintetizzatori, voci e cori seducenti che rendono i suoi pezzi una inebriante esperienza armonica.

Jamie ha parlato anche degli xx e del terzo album in preparazione dopo. Molti pezzi sono pronti, altri sono solo dei prototipi in via di definizione.
Dopo aver cominciato a registrare in Texas, il trio è tornato a “casa” per completare l’opera. Il prossimo lavoro – dopo “Coexist” del 2012 – potrebbe sancire una sorta di momento x nel percorso della band, il passo della consacrazione totale. Se In Italia gli xx  parrebbero essere un gruppo appartenente al sottobosco musicale britannico – nonostante questo atteggiamento stia mutando nel tempo – in Uk  la situazione è ben diversa. L’album di esordio “xx” si aggiudicò il premio Mercury conferito annualmente dalla Bard, British phonographic industry affascinando da subito critica e pubblico di tutta Europa.

 


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