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Joe

Creato il 22 dicembre 2012 da Hydepank
Joe

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Gli idoli non dovrebbero mai morire e in effetti non muoiono mai, perché restano vivi in qualche angolo del cuore di quelli che li hanno amati. Joe Strummer era un compagno di vita: lo ascoltavi prima di uscire di casa che cantava I’m not down e ti dava la forza di saltare dentro la giostra infernale della vita. Non era perfetto: non sapeva suonare, Strummer sta per strimpellatore, cantava con quella voce roca e sgraziata, non aveva il rigore dei grandi come Neil Young nel suo slancio politico, sentiva socialista e suonava anche per Craxi. I testi, poi, erano ingenui. Ma proprio per questo ti ci potevi riconoscere. E’ stato importante, con Mick Jones, quasi come Lennon/McCartney o Jagger/Richards. Se non nelle classifiche, nella testa e nel cuore di chi lo ha adorato. E sentito al fianco, perché i Clash li amavi per quanto li sentivi vicini. Da quel brutto giorno sono passati dieci anni, l’idolo faceva una vita normale, ormai lontano dai clamori dello starsystem. Un mucchio di gente lo pianse allora e lo piange ancora. Era un amico, non c’è più. Ci manca, perché ci ricorda i bei tempi. Ci manca, perché ci manchiamo noi.


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