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“Joy”, il sorriso può essere contagioso? Un video della “Nasty Videoproduction”

Creato il 01 luglio 2014 da Stivalepensante @StivalePensante

Un esperimento curioso quello che ha fatto Luciano Nemmo, provare a vedere se il sorriso è contagioso. Ha realizzato un video chiedendo a ben 65 persone, provenienti da diverse parti del mondo, di sorridere. Ecco il risultato. Farà sorridere anche voi?

© Nasty Production (youtube.com)

© Nasty Production (youtube.com)

“Lo Stivale Pensante” è andato ad intervistare Luciano Nemmo, della “Nasty Videoproduction”, che ha realizzato un video provando a vedere che effetto fa agli spettatori vedere persone che sorridono. L’iniziativa curiosa e particolare sembra abbia raggiunto le aspettative iniziali del regista. A noi ha fatto sorridere, e a voi?

Ecco l’intervista a Luciano Nemmo.

Da cosa nasce l’idea di questo video?

L’idea nasce durante un soggiorno a Budapest. Ero su Facebook, nella sala da pranzo dell’ostello e ho visto un post di un gruppo musicale di una mia amica che aveva creato un contest dove si chiedeva a tutti i registi interessati di inviare il proprio video musicale per la loro canzone denominata appunto “Joy”. Immediatamente ho pensato a questa “compilation” di sorrisi. Poi a causa della scadenza del contest troppo a ridosso non sono riuscito ad inviare il videoclip ma ho tenuto l’idea per un progetto personale.

Da dove, invece, la tua passione per i video?

Ho iniziato a fare video spudoramente per gioco per promuovere il gruppo con il quale suono, i Konsuelo Band. Inizialmente la qualità video era davvero discutibile. Col tempo sto cercando di migliorarla in base ai mezzi a mia disposizione. Credo che la passione per i video nasca dal mio interesse per il cinema e per i clip musicali, ma magari mi piace farli e basta.

Che tipo di esperienza è stata per te girare un video così?

È stata un’esperienza davvero formativa dal punto di vista sociale. Essendo l’unica persona dietro a questo progetto ho dovuto spesso chiedere a perfetti sconosciuti di farsi filmare per portare a casa un sorriso. E io che pensavo di essere timido…Mi ha fatto rendere conto che le persone sono in grado di dare, basta chiedere. Spesso non si chiede perchè si ha paura della risposta.

Qual era l’obiettivo iniziale di questo lavoro?

L’obiettivo all’inizio era semplicemente portarlo a casa e vedere se l’idea che avevo in mente poteva essere concretizzata e vedere quali sensazioni poteva arrecare. Poi mi sono reso conto che il vero obiettivo era quello di diffondere un po’ di “gioia” e vedere se, proprio come uno sbadiglio, il sorriso è così contagioso, anche se si tratta di persone mai viste prima d’ora. Volevo che anche la persona più triste del mondo provasse qualcosa durante la visione del filmato, seppur minimamente.

Credi di essere riuscito nel tuo intento?

Credo di esserci riuscito ma giudicate voi. Ha funzionato su di me e ha funzionato su tutti quelli che l’hanno visto. E se tu che lo hai appena guardato non hai riso nemmeno un po’, vuol dire che ti sei contenuto nel farlo. Scherzo, forse.

Ecco il video di Luciano Nemmo, dal canale Youtube “Nasty Videoproduction”.


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