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Justified - Stagione 3

Creato il 24 gennaio 2015 da Misterjamesford
Justified - Stagione 3Produzione: FX
Origine: USA
Anno: 2012
Episodi:
13

La trama (con parole mie): Raylan Givens, impegnato con la sua consueta attività di US Marshall vecchio stile, è alle prese con più problemi di quanti potrebbe pensare di gestire contemporaneamente.
Mentre l'ex moglie è incinta del suo primo figlio e l'amico d'infanzia e criminale incallito Boyd Crowder pianifica un'attività che possa renderlo il boss della regione accanto alla vecchia fiamma dello sceriffo stesso Ava, infatti, da Detroit giunge un cane sciolto delle organizzazioni del Nord pronto a creare scompiglio e lasciare dietro di sè una lunga scia di cadaveri, mentre Arlo, padre di Raylan, comincia a dare segni di squilibrio, oltre a manifestare apertamente l'odio per il figlio ed il legame con Boyd.Dietro le quinte delle vicende che si incrociano e delle lotte per la conquista del potere nella Contea di Harlan, invece, assume una forma sempre più definita la figura della vera anima nera del luogo, il "custode" Ellstin Limehouse.
Justified - Stagione 3
Come gli ultimi Ford Awards dedicati alle serie tv hanno chiaramente testimoniato, uno dei titoli che, nel corso dell'anno appena concluso, ha più fatto breccia nel cuore del vecchio Ford è stato indubbiamente Justified, un western fuori dal suo tempo ispirato da un racconto del pioniere del genere Elmore Leonard pronto a regalare due antagonisti degni delle battaglie che vedono protagonisti il sottoscritto e Cannibal Kid: Raylan Givens e Boyd Crowder, amici d'infanzia cresciuti nello stesso contesto - la Contea di Harlan, in Kentucky, dove le possibilità di crescita per un giovane, escluse le fortune sportive, sono molto limitate: un distintivo, il carcere o una vita a spaccarsi la schiena con qualche lavoro duro -, rivali quasi "per contratto" ed ugualmente in grado di portare avanti un rapporto che sconfina in un legame quasi più forte di quello di sangue.
Con la sua terza stagione, la serie compie un ulteriore passo verso la maturità, aggiungendo elementi che saranno fondamentali per la crescita dei suoi protagonisti - la futura paternità di Raylan, il rapporto di Boyd con Ava e Arlo - ed un paio di personaggi che difficilmente gli amanti di questo genere di proposte riusciranno a dimenticare: il killer e psicopatico albino Quarles, forse uno dei più folli e disturbati villains passati sul piccolo schermo di casa Ford dai tempi di Breaking bad e l'eminenza grigia Limehouse, cresciuto ed inserito in un contesto profondamente redneck e campagnolo eppure in grado di trasmettere l'inquietudine e l'aura di potere di un boss da grande metropoli.
I tredici episodi di questa terza season, meno coesi, forse, rispetto a quelli della seconda - incentrata quasi interamente sulla lotta di Raylan e Boyd contro la famiglia Bennet, in grado di trascinare una coda anche a questo giro di giostra -, riescono comunque nella non facile impresa di unire la tensione del thriller all'azione cui Raylan ha ormai abituato il suo pubblico, il rapporto dello stesso con la Legge ed il lato meno in ombra della sua esistenza - i colleghi, il capo, l'ex moglie incinta - e quello, al contrario, del lato oscuro - la volontà di fare spesso e volentieri quello che decide e sente a prescindere dalle regole, il grilletto facile ed una capacità di cacciarsi nei guai ben oltre il livello di guardia -: se, inoltre, le premesse sono quelle che sembrano, pare che il buon Limehouse sia destinato a diventare un personaggio cardine di questo prodotto che pare costruito su misura per chi, come il sottoscritto, ama un certo tipo di atmosfere, da Lansdale ad una sorta di Stand by me per adulti, con tanto di sesso e violenza aggiunti ad un cocktail troppo forte per stomaci da pusillanimi.
Ed è davvero interessante scoprire quanto un'opera che, di fatto, appare tagliata con l'accetta come i suoi protagonisti - gente dura, abituata a crescere battendosi, e senza fare troppe domande sul perchè, come è evidente nei confronti tra Quarles e Boyd, Raylan o Limehouse - basi la sua profondità sulle sfumature, e sul fatto che, nella vita, per quanto possano esistere il bianco ed il nero, finiamo per batterci con il coltello tra i denti nuotando tra i flutti dei grigi, e non ci sono uomini di Legge completamente a norma della stessa, così come criminali privi di qualsiasi moralità - Quarles a parte, ma questo è un discorso che sconfina nell'ambito della psicopatia -.
Il bello di Justified è proprio questo: il carattere, la voglia di lottare.
A prescindere da quale lato della barricata ci si sia trovati, per colpa o per destino, a difendere.
Lo sanno bene Arlo e Raylan, padre e figlio che tutto vorrebbero essere tranne padre e figlio.
Uno con un nuovo protetto per il quale pare disposto a fare tutto quello che non ha fatto per il suo sangue, per "l'uomo con il cappello".
E l'altro con un piccolo Givens in arrivo, e la sensazione che, pur senza essere presente, potrà sempre esserci.
Specie se si tratterà di dover piantare qualche pallottola in corpo a chi vorrebbe minacciarne il futuro.
MrFord
"Nice guys finish last.
You're running out of gas.
Your sympathy will get you left behind.
Sometimes you're at your best, when you feel the worst.
Do you feel washed up, like piss going down the drain."
Greenday - "Nice guys finish last" -

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