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L’eredità della spada di Cristina Azzali

Creato il 21 febbraio 2016 da Soleeluna

L’eredità della spada di Cristina AzzaliIl protagonista del romanzo "L'eredità della spada" è Arthur Dalen, un giovane che sogna di diventare cavaliere. Il destino lo porterà ad incontrare due figure femminili molto diverse tra loro, ma entrambe dotate di carisma e fascino.

La prima è Gwinneth.

"Alla sponda opposta del carro, proprio di fronte a lui, stava una giovane donna dalla folta chioma castana e gli occhi di un rapace, verdi e brillanti nella notte. La sua figura sottile, stretta in abiti da viaggio leggeri, era avvolta in un lungo mantello scuro, ma ciò che più lo colpì, lasciandolo senza fiato, fu la spada che impugnava, lucente come argento puro sotto i raggi della luna."

Gwinneth è una giovane combattiva e fiera, con un carattere spigoloso, spesso indecifrabile, e una spiccata propensione per il comando. Ma ciò che desta maggiormente l'attenzione di Arthur, in un primo tempo, sono le sue doti di guerriera.

Nonostante si trovasse di fronte a una donna, Rayleigh stava impiegando la stessa quantità di energia che aveva infuso nei suoi colpi durante l'incontro precedente. I suoi attacchi erano implacabili, ma la giovane era in grado di smorzarli tutti sul nascere, uno dopo l'altro. Una furia controllata si agitava nei suoi occhi e la sua velocità pareva addirittura aumentata, mentre il clangore delle due spade era divenuto un rumore continuo. [...] Mai aveva assistito a una tale rara combinazione di armoniosa grazia e spietata freddezza nei movimenti.

Accanto a Gwinneth, c'è Maelin, una giovane Maga dall'indole introversa e timida, ma anche dolce e premurosa, con un sorriso sempre pronto a sbocciare sulle labbra.

"Maelin tacque e Arthur rimase a guardarla, nella luce del sole morente. Era arduo persino immaginare quali fatiche e quali tormenti interiori ella dovesse sopportare giorno dopo giorno, senza mai lasciar trasparire nulla; nei rari casi in cui il suo volto si incupiva, lo faceva solo per un momento, poi il suo sorriso, luminoso come pochi, tornava a splendere. Si accorse improvvisamente di ammirare quella ragazza dalla forza inaspettata e discreta e si scoprì a provare l'impulso di proteggerla."

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    L’eredità della spada di Cristina Azzali

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