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L’Italia di Carlo Conti

Creato il 23 dicembre 2013 da Retrò Online Magazine @retr_online

Ecco cosa è successo durante una puntata dell'Eredità, diretta da Carlo ConQualche sera fa abbiamo assistito su Rai 1 ad una delle puntate più tristi che il servizio di televisione pubblico abbia mai trasmesso in tanti anni di attività. Alcuni penseranno: “Cosa può essere addirittura peggio della conduzione della Clerici a San Remo o di dieci imbecilli seminudi su un’isola?”

Ebbene, stiamo parlando del noto quiz-show l’Eredità, condotto da un sempre abbronzatissimo ed inossidabile Carlo Conti. Una trasmissione che di certo non fa dell’originalità un vanto (come del resto la quasi totalità della programmazione televisiva italiana).

Il misfatto si è consumato su una domanda di storia contemporanea: “Quando Adolf Hitler ottenne il cancellierato?”. Di fronte a quattro opzioni possibili, di cui tre palesemente errate, la giovane concorrente Ilaria ha risposto: “1948”. Peccato Ilaria, c’eri quasi…

E’ la volta del simpatico Matteo che, con la faccia di chi sa che sta per dire un’idiozia, titubante risponde: “1964”. Non ci siamo proprio.

Infine ecco arrivare il turno della (troppo) sorridente Tiziana, che tra lo stupore e lo sgomento del pubblico, sentenzia : “1979”. Cala il gelo nello studio.

Della serie “non esiste limite al peggio”, Ilaria, non paga della figuraccia, ha concesso il bis sostenendo che Mussolini abbia colloquiato con Ezra Pound a Palazzo Venezia nel 1964.

Questa è la goccia. Il vaso di Pandora è stato brutalmente scoperchiato. Carlo Conti è sbiancato più di Michael Jackson.

Purtroppo dinanzi a tanta ignoranza c’è ben poco da star tranquilli, ma soprattutto, non c’è proprio un cazzo da ridere.

Questa è l’Italia che crede al rimborso dell’Imu, all’abolizione del finanziamento pubblico ai partiti, al Nuovo Centro Destra, al nipote di Letta , ai complotti della magistratura, agli asini volanti, ai libri di Bruno Vespa, ma soprattutto: che Ruby sia la nipote di Mubarak.

Va bene così; d’altra parte un popolo ignorante è un popolo facile da ingannare, non ragiona, subisce, ubbidisce e tace.


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