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l’ora di CHINA MIEVILLE

Creato il 08 settembre 2011 da Atlantidelibri
China Miéville, English fantasy fiction writer.

Image via Wikipedia

FINALMENTE, un nuovo libro del più dotato ed originale autore di fantascienza moderna, di cui i lettori italiani possono leggere davvero ben poco…. (in compenso, su vampiri, giallisti scandinavi, cani straordinari, la scelta ci pare più ampia…).  Un autore pluripremiato e amatissimo da pubblico e critica, impegnato anche in politica (con il Socialist Workers Party), di cui Fanucci presenta:

China Mieville, La città & la città, Fanucci

Torna in libreria l’autore più acclamato della fantascienza moderna con un sci-fi thriller vincitore, come miglior romanzo pubblicato nel 2010, di:
PREMIO HUGO
ARTHUR C. CLARKE AWARD
BRITISH SCIENCE FICTION AWARD
WORLD FANTASY AWARD
E FINALISTA AL PREMIO NEBULA NEL 2011

Immaginate due città, separate e unite allo stesso tempo, in un punto indefinito dell’Europa. Figlie della catastrofe post-sovietica.
Due città sovrapposte, che condividono lo stesso spazio, ognuna con le proprie strade, i propri palazzi, i propri cittadini, la propria storia, la propria identità. Un’anomalia spazio-temporale, un capriccio tecnologico, un errore nella creazione, una scissione a un certo punto della storia? Tutto questo, o forse no.
Per un cittadino dell’una il più grave reato è quello di vedere un cittadino dell’altra: sono due mondi vicinissimi, eppure incomunicabili, e la punizione per chi trasgredisce è certa e impietosa. Così tutti sono abituati fin dalla nascita a non-vedere, a sfuggire ogni forma di contatto con gli altri che
pure sono lì, sotto i loro occhi e a portata di mano.
Viene scoperto un delitto, in una delle due città, e le indagini portano fino all’altra città, e poi oltre, in un’altra realtà che nessuna delle due sembra conoscere, e che forse le trascende entrambe.
Un romanzo che è allo stesso tempo una appassionante detective-story nel solco della grande tradizione noir del Novecento e una parabola nemmeno troppo nascosta della difficoltà di comunicare nel mondo alienato di oggi. China Miéville conferma in quest’opera tutte le sue eccezionali capacità
di narratore e di manipolatore del linguaggio.

CHINA TOM MIÉVILLE è nato a Londra nel 1972. A diciotto anni si è trasferito in Egitto, dove ha insegnato inglese e si è interessato alla cultura araba e alla situazione politica mediorientale. È laureato a Cambridge in antropologia sociale e ha conseguito un master presso la London School of Economics. Il suo primo romanzo, King Rat (1998), è stato nominato per il Bram Stoker Prize. Perdido Street Station (2000) ha vinto l’Arthur Clarke Award e il British Fantasy Award nel 2001. Fanucci Editore ha già pubblicato

“Immaginate una collaborazione tra Raymond Chandler e Kafka, con l’aggiunta di un pizzico di politica e di paranoia.Il risultato è ipnotico.” Independent ‘The 50 Best Winter Reads’

“Un avvincente thriller filosofico su come le paure umane e il pregiudizio possano ridisegnare la realtà.” Times

“Si tende a invocare troppo spesso i nomi di Kafka e Orwell per qualsiasi cosa appena un po’ diversa dal comune, ma in questo caso la comparazione è assolutamente appropriata.” The Times

“Attraverso questa esasperata metafora sulla separazione,Miéville esamina abilmente le illusioni che le persone abbracciano per salvaguardare i propri privilegi sociali.” Publishers Weekly



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