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L’ultimo dei templari – Dominic Sena

Creato il 29 gennaio 2013 da Maxscorda @MaxScorda

29 gennaio 2013 Lascia un commento

L'ultimo dei templari
Conto i pochi film girati sui crociati, sui templari, sul nostro medioevo in genere e mi stupisco del loro numero esiguo anche se in fondo non dovrei.
Voglio dire, ogni nazione ha saputo fare della propria storia e delle proprie leggende, un vanto e occasione di business perche’ no, soffiando sul fuoco dell’avventura anche a scapito di verita’ storiche molto diverse.
Figuriamoci che persino una nazione giovane come quella statunitense fa film sui propri presidenti per arrivare a scoprire che sappiamo tutto di Lincoln e nulla su De Nicola, conosciamo gli spettri dei castelli scozzesi ma niente di quelli italiani, crediamo ai salti sovrumani dei samurai giapponesi e ridiamo del coraggio dei nostri antichi crociati.
Del resto in Italia, siamo quelli che valutiamo i film sulla base di chi ha sponsorizzato cosa e la "grande storia" televisiva racconta una nazione nata non prima del 1920, senza un passato ed una gloria.
Ogni tanto almeno, interviene Hollywood ed ovviamente lo fa a modo suo, un modo che puo’ anche starmi bene se c’e’ una variazione sul tema e un pizzico di sano divertimento.
Due crociati e non templari come suggerisce il titolo, soldati di fede e di spada, dopo anni al servizio della guerra e della Chiesa, si scoprono braccio di una causa che li ha traditi e nel loro ritorno a casa, troveranno morte, pestilenza ed una nuova missione che li condurra’ a dover scortare una strega all’ultimo esorcismo, quello che salvera’ la terra e gli uomini dalla malattia e dalla morte, in un viaggio a dir poco periglioso.
Nicolas Cage e Ron Perlman gli interpreti principali,sono entrambi assonanti al medioevo, il primo per il "Il mistero dei templari", probabile causa del titolo italiano fuorviante ed errato, mentre il "penitenziagite" del secondo, scatena ancora oggi ricordi e suggestioni.
Direzione senza infamia e senza lode, forse non troppo efficace nello sbaglio di voler scimmiottare Peter Jackson. La coppia di duri ci sta, anzi non li vedrei male neppure come poliziotti o esattori delle tasse.
Brava anche Claire Foy, strega con quel tocco di Samara, che impreziosisce la pellicola.
Film di puro svago sul quale solo un imbecille puo’ mettersi a filosofeggiare su Dio, inquisizione, crociate e demoni quindi buon divertimento e al diavolo (!) il resto.

Scheda IMDB


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