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L'uomo di pasqua!

Creato il 24 aprile 2011 da Manuel
L'UOMO DI PASQUA!
NESSUNA SPERANZA, NESSUNO AL SUO LIVELLO. PHILIPPE GILBERT VINCE SENZA DISCUSSIONI ANCHE LA LIEGI BASTOGNE LIEGI.
UN FINALE CON LA FAMIGLIA SCHLECK ALL’ATTACCO, MA QUANDO A RUOTA HAI IL BELGA… GENEROSO GASPAROTTO, MA NEL COMPLESSO ANCORA MALE L’ITALIA.
Stavolta ci ha provato un’intera famiglia, ma l’uovo di Pasqua regala la Liegi a Philippe Gilbert. Quando mancano 70 chilometri alla fine i GS dei favoriti iniziano a movimentare la corsa per indurirla. L’obiettivo è sfiancare i gregari di Gilbert. Sulla sempre molto attesa salita della Redoute nessuno scatto dei migliori e Gilbert ringrazia. Bravi, complimenti. In testa intanto una dozzina di “eroi” di giornata, che saranno ripresi sul finale..
A 21 chilometri dalla fine allunga la famiglia Schleck. Alla loro ruota proprio Gilbert. Vinokurov rompe la bici e si stacca proprio in quei momenti. Ottimo il suo gregario Gasparotto per generosità. Con i tre in fuga, ecco Van Avermaet della BMC che succhia ruota in attesa di vedere dove sarà staccato. Non aspetterà molto.
Tra il gruppo dei big c’è poca convinzione e davanti non chiedono altro. Sulla salita di Saint Nicolas, la salita degli italiani, pochi tricolori si fanno vedere e quei pochi sono neri, rossi e gialli (!).
Van Aermaet si stacca al primo allungo di Gilbert. Che poi forza ancora e fa tribolare “baby” Schleck. Frank tiene botta. All’ultimo chilometro Gilbert deve solo decidere quando andare a vincere, davanti a Frank Schleck, “baby” Schleck al terzo posto. Arrivano poi Kreuziger, Uran e Sorensen.
Vincenzo Nibali miglior italiano all’8° posto finale. Nel complesso l’Italia esce con le ossa rotte dalle classiche di aprile. Cunego e Di Luca mai visti anche oggi.
Chiudo con una frase detta da Davide Cassani durante la telecronaca. “Chi non rischia, non rosica”.
Buona Pasqua.

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