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L’uomo più veloce del mondo e il racconto più commovente

Creato il 06 agosto 2012 da Fabio1983
Nelle propria intimità nessuno credeva che lui, Usain Bolt, l’uomo più veloce del mondo, potesse non farcela. Ma alla vigilia c’è tuttavia, soprattutto tra gli addetti ai lavori, quella strana mania di mettere tutto in discussione. Che può valere (e spesso ci si azzecca anche) per le persone normali, non per Usain Bolt. Il campione giamaicano era arrivato a Londra dopo un anno non facilissimo. Ai Trials il connazionale Yohan Blake lo aveva superato sia nei 100 che nei 200 e tra gli statunitensi in molti erano decisi a dare a Bolt del filo da torcere. Bolt non si è mai scomposto in vista dell’impegno di Londra. E in 9” 63 ha stracciato gli avversari, bissando l’oro di Pechino e raggiungendo il record olimpico. Non quello mondiale, ottenuto a Berlino nel 2009 (9” 58). Il resto è ancora Usain Bolt: il suo modo strambo di esultare, la danza, i festeggiamenti (suoi e di un intero Paese). Il volto delle due Giamaiche: Bolt e Blake (giunto secondo) da una parte, Asafa Powell dall’altra. Quest’ultimo, alle prese da tempo con delle noie fisiche, si ferma ben prima di tagliare il traguardo e quasi in lacrime arriva ultimo. Alcuni giorni fa si era lamentato per i continui controlli antidoping, anche di sera quando era già a dormire. Storie da Olimpiadi. E infine c’è il racconto più commovente: quello di Oscar Pistorius, l’atleta sudafricano che corre su due protesi in fibra di carbonio. Alla seconda semifinale dei 400 metri arriva ultimo. Ma l’Olympic Stadium è tutto per lui. Il pubblico sugli spalti non si cura di chi ha vinto la gara, ma di Pistorius. Per il sudafricano è un’ovazione al quale l’atleta risponde con un inchino. “La mia esperienza olimpica – ha dichiarato al termine della corsa – è da andare fuori di testa, ho veramente realizzato un sogno. Il mio obiettivo qui era la semifinale e l’ho centrato”. Due storie agli antipodi, certo. Ma in entrambi i casi Bolt e Pistorius sanno come scaldare il cuore della gente.
(anche su T-Mag)

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