La chiamata irlandese

Gran difesa Irish!
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Era l'incontro più interessante della nostra pool e non ha tradito le attese.
Sei minuti di battaglia all'Eden Park e c'è già la prima opportunità per O'Connor ma l'ala sbaglia; due minuti dopo gran numero di Beale che recupera un proprio up and under e inaugura le cariche australiane che culminano col calcio piazzato, stavolta O'Connor centra i pali per il 3 a 0.
Gran difesa irlandese su un attacco Aussie e calcio piazzato guadagnato ma anche Sexton non è preciso; 3 minuti dopo il mediano di Leinster si rifà, sempre da calcio piazzato guadagnato dopo un ottimo attacco sull'asse Best-O'Driscoll, ed è 3 a 3.
Mamma che ferocia negli attacchi irlandesi: mille fasi avanzanti prima del drop di Sexton e primo vantaggio verde 6 a 3.
L'Australia non sta a guardare e al 24esimo produce un buon attacco che le fa guadagnare il penalty che O'Connor trasforma in punti, 6 a 6.
Prima della mezzora è sempre Beale ad aprire gli attacchi seri australiani che guadagnano anche calci piazzabili ma O'Connor sbaglia.
Errore anche di Sexton al 33esimo dalla piazzola guadagnata per un crollo in mischia ordinata.
Secondo tempo non meno intenso del primo: feroci attacchi irish e tanti falli Aussie, uno di questi viene trasformato in punti da Sexton, ed è 9 a 6.
La mischia ordinata è dominata dagli Irlandesi che guadagnano calci su calci, Sexton è anche sfortunato quando al 53esimo coglie il palo.
Si entra nell'ultimo quarto di partita e c'è una squadra sola con l'acceleratore sempre giù ed è l'Irlanda, Australia un po' spenta.
Minuto 62, altro calcio da mischia ordinata e stavolta è O'Gara che porta a casa 3 punti, 12 a 6.
Si entra così negli ultimi 10 minuti di match con i primi 8 Irlandesi inalterati ma non per questo meno dominanti, altro calcio guadagnato da mischia chiusa e altro piazzato di O'Gara, 15 a 6.
Ultime fiammate wallabies, Cooper prova il numero ma viene intercettato da Bowe che vola ma viene recuperato a 5 metri dalla meta da O'Connor.
Grande vittoria Irlanda che gioca una partita meravigliosa, feroce in difesa e in attacco e non da mai tregua agli Australiani; di più di noi gli Irlandesi hanno che giocano per 80 minuti e che sanno imbastire un gioco multifase, magari chiuso ma lo sanno fare.
Australia decisamente sottotono, a parte qualche rasoiata di Beale, poca cosa.
Australia: 15 Kurtley Beale, 14 James O'Connor, 13 Anthony Fainga'a, 12 Pat McCabe, 11 Adam Ashley-Cooper, 10 Quade Cooper, 9 Will Genia, 8 Radike Samo, 7 Ben McCalman, 6 Rocky Elsom, 5 James Horwill (c), 4 Dan Vickerman, 3 Ben Alexander, 2 Tatafu Polota-Nau, 1 Sekope Kepu.
Replacements: 16 Saia Faingaa, 17 James Slipper, 18 Rob Simmons, 19 Wycliff Palu, 20 Scott Higginbotham, 21 Luke Burgess, 22 Drew Mitchell.
Ireland: 15 Rob Kearney, 14 Tommy Bowe, 13 Brian O'Driscoll (c), 12 Gordon D'Arcy, 11 Keith Earls, 10 Jonathan Sexton, 9 Eoin Reddan, 8 Jamie Heaslip, 7 Sean O'Brien, 6 Stephen Ferris, 5 Paul O'Connell, 5 Donncha O'Callaghan, 3 Mike Ross, 2 Rory Best, 1 Cian Healy.
Replacements: 16 Sean Cronin, 17 Tom Court, 18 Donnacha Ryan, 19 Denis Leamy, 20 Conor Murray, 21 Ronan O'Gara, 22 Andrew Trimble.