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La condanna del pudore nel paese senza pudore: se gli innamorati finiscono in gabbia

Creato il 26 ottobre 2010 da Stifler84

La condanna del pudore nel paese senza pudore: se gli innamorati finiscono in gabbia.
Ci mancava anche questa: nel paese degli impuniti, dei millantatori e del grande fratello, puoi venire arrestato perché fai sesso in macchina. La notizia è recente, o meglio, di recente ha contaminato le pagine di facebook. Gli utenti hanno condiviso in massa questa agghiacciante verità: in Italia si rischiano fino a 3 anni di carcere se si viene beccati a fare sesso in macchina; e questo non solo se lo fai in una pubblica piazza, anche se vai a cercare un posto isolato, in campagna, di notte, con un filo di luce stellare appena percepibile. Questo perché, da quanto ha deciso la Cassazione, anche se si cerca il luogo appartato potrebbe esserci un ignaro passante che può vedere; quindi, in sintesi, ovunque tu sia offendi il pubblico pudore. Con buona pace a quello che si fa chiamare il partito dell'amore.
Davvero, dov'è finito l'amore in questo paese, se addirittura amare e amarsi diviene reato? Se, una coppia con ambizioni e sogni, può venir cacciata in gattabuia per un po' d'estasi sessuale? Fare sesso è la cosa più naturale del mondo, anzi, si può ben dire che sia il motore del mondo perché senza di esso si estinguerebbe la specie. Purtroppo l'evolversi delle società umana e, soprattutto, della morale religiosa, ha portato spesso a bollare come indecente il sesso. Ora, si può convergere ad un accordo, come evitare zone frequentate e in vista, ma perseguire gli innamorati in zone franche dove soltanto un caso fortuito può far capitare un osservatore scandalizzato pare eccessivo. Una legge canaglia, che in qualche modo ci avvicina per mentalità ai fondamentalisti islamici: leggo infatti, che in malaysia dove la sharia vieta il sesso prematrimoniale, una giovane coppia è stata condannata a sei frustate; ma c'è, fortunatamente, chi si distingue: infatti, negli emirati, fare sesso in auto non è più reato in quanto l'auto è considerabile un luogo privato al pari dell'abitazione. Perché non può essere così in Italia? Perché questa assurda severità? Quale messaggio diamo ai giovani che hanno ancora voglia di amare ed amarsi, a chi continuamente viene bastonato dalla vita e si rifugia in calde effusioni perché come dice Baricco, il sesso cancella fette di vita e le getta nel cestino? Non si capisce come e perché, in un paese che mercifica la morte, esalta il corpo femminile esibendolo senza frevi (e veli) a tutte le ore, un paese dove un premier può bestemmiare perché è ironico, dove la Tv produce programmi trash e volgarità, dove tutti si mettono in mostra scadendo di frequente nell'indecenza sia fisica che morale, dove si urla e si violenta la dignità delle persone, dove puoi uccidere e cavartela, stuprare e cavartela, essere corrotto e cavartela, si debba rischiare il carcere per un po' d'amore. Davvero, dove raccogliere i brandelli della nostra umanità? Tre anni, un terzo della pena di Pino Pelosi, un terzo della pena di un critico d'arte condannato per aver abusato di cinque bambini; nel paese delle contraddizioni questo può accadere, e l'impressione è che ciò non sia ancora tutto. E lentamente affiorano amare verità: o fai festini in casa del premier o non sei nessuno.
(non arrendetevi, amate e fare l'amore.. in macchina.. e se vi arresteranno, narrate la vostra storia su Humus)


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