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La notizia di oggi non è il pronunciamento del Tar sulla Polverini, ma l'addio alla amministrazione Alemanno di Guidi, il delegato ai disabili

Creato il 12 novembre 2012 da Romafaschifo
La notizia di oggi non è il pronunciamento del Tar sulla Polverini, ma l'addio alla amministrazione Alemanno di Guidi, il delegato ai disabili "L'esperienza peggiore della mia vita" ha detto Antonio Guidi, il delegato per le politiche della disabilità che Alemanno aveva nominato senza poi dargli il potere neppure di spostare mezza bancarella (ci provò ripreso dalle telecamere durante l'epica puntata di una trasmissione televisiva) lasciandolo alla mercé degli zingari -sì, sempre quelli- che il Sindaco conosce benissimo che sono arrivati a minacciarlo di spaccargli le gambe. Come tutti quelli che si sono messi contro la Quinta Mafia che governa Roma, Guidi finì sotto scorta. Già a Maggio dichiarava "mi minacciano continuamente, mi sono entrati pure in casa mettendo tutto a soqquadro e tutto questo avviene nel totale silenzio dell'amministrazione per la quale lavoro". Oggi alza bandiera bianca avendo capito, forse con un pelo di ritardo, che Sindaco, assessori, consiglieri comunali di maggioranza sono esattamente la stessa cosa di coloro che lo hanno minacciato, insultato, umiliato. 
Guidi è in buona compagnia, in compagnia di tutti i romani per i quali questa giunta è stata l'esperienza peggiore della vita. La Giunta che, appunto, più di ogni altra (non che le precedenti abbaino fatto bene, anzi) ha mortificato la possibilità stessa di uscire di casa da parte dei disabili: tra bancarelle raddoppiate, cartelloni pubblicitari quintuplicati e sosta selvaggia triplicata, Roma si è trasformata da città allo sbando a città in permanente guerra civile. E i più deboli soccombono: sebbene troppo tardi e sebbene facendo troppo poco clamore Guidi lo ha capito e ha preso le distanze dai furfanti che oggi amministrano la capitale d'Italia. L'unica città d'occidente nella quale un disabile non può mettere neppure il naso fuori da casa.

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