La rivoluzione per Silvio Berlusconi

Dal leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi, arriva la parola «rivoluzione». Sebbene non in linea con l’idea intesa dall’attuale Movimento dei «Forconi», anche il Cavaliere parrebbe del proposito di «rivoluzionare». Il suo commento di fronte alla tenaglia, che ritiene gli sia stata stretta attorno da politica e magistratura, è secco è tagliente: «Se mi arrestano… rivoluzione». E ad Europe1 ha ancora aggiunto: «È difficile arrestare chi fa campagna». Dopo la sua estromissione dal Parlamento come senatore, Silvio Berlusconi ha optato per la «via cattiva», senza compromessi o mezze parole. Con tono arrabbiato ha esclamato: «Possono controllarmi il telefono. Mi hanno tolto il passaporto e possono arrestarmi quando vogliono. Ma io non ho paura. Se lo fanno ci sarà una rivoluzione in Italia». Queste sono state le parole accese che il Cavaliere ha pronunciato in diretta su Europe1. E in seguito ha ancora aggiunto di come non sia affatto possibile incarcerare un uomo in piena campagna elettorale «contro chi ha utilizzato il suo braccio giudiziario per impedirgli di fare politica». In ultimo, in linea con le previsioni elettorali in Europa, Silvio Berlusconi ha chiesto di far coincidere le votazioni in Italia con le Europee in programma per il 24 maggio prossimo.