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La Rosa e il Pugnale di M.P.Black

Creato il 16 novembre 2012 da Nasreen @SognandoLeggend

M. P. Black, al secolo Paola De Pizzol, mamma di due splendidi bambini, ha iniziato a scrivere fin da piccola brevi racconti fantasy, coltivando negli anni il sogno di diventare scrittrice. Sognatrice ed estroversa, lavora come impiegata comunale e vive nelle dolci colline venete. Adora la sua famiglia, che rappresenta per lei un solido punto di riferimento. Con la casa editrice “0111 edizioni” di Milano ha pubblicato la trilogia fantasy di Lisa Verdi, composta dai volumi “Lisa Verdi e il ciondolo elfico” (2007), “Lisa Verdi e l’antico codice” (2008), “Lisa Verdi e il Sole di Aresil” (2009). “Lisa Verdi e il ciondolo elfico” è stato nominato, nel 2007, libro dell’anno dall’Associazione Servizi Culturali di Milano. A giugno 2011, con la casa editrice Domino di Piacenza, ha pubblicato l’urban fantasy “I Guardiani delle Anime – la Maledizione della Regina”. Ha partecipato a una raccolta di fiabe con “La Principessa Capricciosa”, inclusa nell’antologia “Il magico mondo delle fiabole”, autori vari, edita da Aletti editore (dicembre 2011). Il racconto di Natale “Snowman”, invece, è stato pubblicato nel blog di Malizia Wonderland nel dicembre 2011. Con “La Corte Shorts” è uscito nel marzo 2012 il racconto horror “Lo spettro della Candela.”.  Nel giugno 2012 ha pubblicato il romanzo, a sfondo esoterico, “La rosa e il pugnale”, edizioni Domino.

Blog: M.P.Black

La Rosa e il Pugnale di M.P.BlackTitolo: La Rosa e Il Pugnale
Autore: M.P.Black (A cura di: S.Mela)
Serie: //
Edito da: Domino Edizioni (Collana: Le Carte Veline)
Prezzo: 12.00 € 
Genere:  Romance Esoterico
Pagine: 167 pp. 
Votohttp://i249.photobucket.com/albums/gg203/nasreen4444/SognandoLeggendo/5Astelle.png
 La Rosa e il Pugnale di M.P.Black La Rosa e il Pugnale di M.P.Black La Rosa e il Pugnale di M.P.Black La Rosa e il Pugnale di M.P.Black

Trama: Amélie Morel è una brillante studentessa di architettura e vive a Parigi. Con un gruppo di compagni, e sotto la guida dell’affascinante professor Claude Rolland, partirà per Carcassonne, patria dei Catari, con lo scopo di effettuare uno studio sulla cittadella restaurata. Amèlie è entusiasta, ma ancora non sa che al suo gruppo se ne unirà un altro, proveniente dall’Università di Grenoble, e che uno degli studenti selezionati altri non è che Louis, il suo ex ragazzo. Fortunatamente, Amélie farà subito la conoscenza del bello e misterioso Jean, che rapirà il suo cuore. A Carcassonne, però, ritorneranno a galla gli incubi del suo passato e lei si vedrà costretta ad accettare il suo destino: quello cioè di comunicare con gli spettri per aiutarli a raggiungere la Luce. Nel vetusto albergo in cui alloggia, Amèlie verrà tormentata dal fantasma di un uomo che non le dà tregua, ma molti altri spettri inizieranno ad apparirle, con il loro aspetto orribile e le continue invocazioni di aiuto. Amèlie, disperata, cercherà conforto tra le rassicuranti braccia di Jean, ma dovrà vedersela anche con Louis, sempre più geloso del loro rapporto, e finirà coinvolta in un complicato triangolo amoroso. Con l’aiuto della sua carissima amica Fleur, tenterà di capire come aiutare lo spettro che la tormenta, e anche di trovare un significato alla presenza, nell’albergo, di innumerevoli quadri raffiguranti una rosa trafitta da un pugnale. Giorno dopo giorno verrà a galla una verità sconvolgente, legata anche ai Catari e al loro leggendario tesoro, e che condurrà Amélie al confine tra la vita e la morte.

Recensione
di CriCra 

La Rosa e il Pugnale è il nuovo racconto con cui la scrittrice M.P.Black torna a farci conoscere una delle sue storie. Questa volta il contenuto è quello di un particolare romance a sfondo paranormal esoterico. Il racconto avviene in prima persona dalla voce della protagonista. Amèlie Morel è una studentessa universitaria d’architet1tura, figlia di genitori benestanti, proprietari di un avviato agriturismo con annesso un fruttuoso vigneto. Amèlie si definisce una ragazza carina, dall’aspetto fisico soddisfacente, lunghi capelli castani e come punto di forza, i suoi occhi color del cielo.

In questo breve racconto l’autrice attraverso un piccolo prologo altamente illuminante, ci farà prendere subito visione della straordinaria capacità posseduta dalla sua protagonista. Amèlie fin da piccola ha avuto la capacità di vedere le anime dei morti, delle visioni davvero agghiaccianti e al tempo stesso impressionanti, specie agli occhi di una povera bambina piccola e indifesa.

Loro si muovevano nella camera come ombre lunghe e scure,
che scivolavano dalle pareti per poi appallottolarsi
e prendere forme quasi umane. E ricordo che puzzavano.

Associai il loro odore alla carne andata a male…

Questa sua capacità rimarrà sopita fino a quando, in un viaggio di studio e di ricerca promosso dalla sua università, avrà un drastico risveglio. Amèlie affronterà una nuova realtà fatta di presenze extra terrene e compiti da portare a termine. E oltre a questo, anche il 1suo cuore verrà messo nuovamente alla prova. Un nuovo amore sarà contrastato da una vecchia fiamma, mai spenta. Un triangolo amoroso. Amèlie si troverà ad affrontare una scelta difficile celata dietro le fattezze del nuovo compagno “l’angelo biondo” Jean, e “l’eccitante ombroso” che si nasconde nel suo ex ragazzo Louis.

Mescolata a questo lato romantico della trama, noteremo come l’autrice sia riuscita a creare un’interessante ambientazione scenica, artistica e storica, per i luoghi e i personaggi in cui è rappresentata la sua storia. La caratteristica cittadina di Carcassonne, in Francia sarà teatro delle vicissitudini di un popolo, i Catari e il suo regnante, il Visconte Raimond Roger Trencavel. 

Le alte mura, gli edifici, le vie ordinate e il castello
con le torri circolari. Carcassonne faceva parte del
patrimonio dell’Unesco, e ora ne capivo perfettamente
il motivo. Era così bella e particolare da togliere il fiato.

Amèlie si presenterà all’inizio come una ragazza impaurita e sconvolta da questa sua strana capacità extra sensoriale. Attraverso le sue azioni, saremo in grado di percepire il suo stesso scioccante raccapriccio nel momento in cui riesce a vedere una di quelle povere anime trapassate. La loro descrizione sensoriale e anche, in qualche modo, olfattiva è davvero rilevante. Ben presto Amèlie si renderà conto di avere un preciso compito da svolgere. Aiutare quelle anime dannate a trovare la pace e allo stesso tempo, riuscire a mettere a posto la sua coscienza.

Mi aggrappai a Louis, con la consapevolezza
che l’aver conosciuto la verità avrebbe devastato per
sempre la mia esistenza. Ma non mi sarei fatta sconfiggere
dal Male, avrei lottato con le unghie per non

far cadere le anime nelle sue mani sudice.

1

Una lettura semplice e poco impegnativa che si fa leggere tranquillamente tutta d’un fiato. Forse non brillerà di originalità dato che molti potrebbero paragonare Amèlie a figure già conosciute come ad esempio la protagonista Nicky Stix dell’omonima serie di Terri Garey o a Melinda Gordon di Ghost Whisperer. Ma ciò non toglie che lo stile brioso e animato di M.P.Black ci ha dato la possibilità di conoscere una nuova “eroina” interessante e intraprendente. Chissà se in futuro non ci concederà il piacere di leggere altre sue movimentate avventure. Io spero di si! Incrociamo le dita!

Booktrailer: La rosa e il pugnale


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