Bravo Gad poche righe di buon senso assoluto:
“Il ballottaggio di domani nella capitale d’Italia e in due città rappresentative del malessere settentrionale, io credo che potrà aprire gli occhi a molti. In questi tre luoghi sinistra e destra si presentano come progetti alternativi di fronte all’elettorato. A Roma una destra reazionaria sul piano culturale e maneggiona negli affari si misura con l’alternativa di Ignazio Marino, laico e fuori dai giochi di potere consociativi. A Brescia il confronto e’ fra il sindaco uscente di matrice ciellina e un vasto arco progressista con significativa presenza cattolica. Lo stesso a Treviso dove però il candidato della destra è figura paradossale sia per l’anagrafe che per la grevità razzista.
La sinistra può vincere in tutte e tre queste competizioni. Suonando un campanello da ultimo giro anche per il governo nazionale delle larghe intese”.