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La Vie en Rose 2011. Diario di una giornata in rosa

Creato il 02 aprile 2011 da Alessandraz @RedazioneDiario
LA VIE EN ROSE, FIRENZE 2011Care lettrici,
per vostre gioia se commenterete questo post potrete ricevere in omaggio una copia autografata della splendida antologia rinascimentale scritta dalle migliori autrici italiane: Amori sull'ali dorate. (Grazie Viv)
Cosa ne pensate di questo evento dedicato al romance? Avete partecipato? Fateci sapere cosa ne pensate!!
7:00 Sveglia, doccia, trucco, parrucco. Macchina fotografica, c’è. Porta badge chiccoso tutto rosa, c’è. Domande per Sveva Casati Modignani, ci sono. Fiore tra i capelli? Fatto. Sono pronta per partire.
9:30 Arrivo (con la mia amata suocerina, o futura tale) nella ridente città di Firenze, il tempo è bello e la giornata si prospetta calda. Visto che manca ancora del tempo per il ritrovo all’Astoria Boscolo Hotel, ci fermiamo a fare colazione. Sarebbe la seconda, ma vabbè, oggi è un giorno speciale, al bando la dieta. Una Brioches (alla crema, giusto per non smarrire calorie..) e un caffè per fornire meritati zuccheri al cervello dopo, ci incamminiamo. Mi auto eleggo tomtom, perché ho visto la piantina a casa. Errore. Probabilmente ero allucinata in quel momento, ma il punto di arrivo non è per niente dove avevo previsto. Chiediamo alle gentili vigilasse di illuminarci e loro, ci rispediscono sui nostri passi, praticamente vicinissimo al bar dove ci eravamo fermate per fare colazione.
La Vie en Rose 2011. Diario di una giornata in rosa10:15 Arriviamo finalmente all’Hotel (a non più di tre minuti dalla stazione!) e nella hall troviamo donne di tutte le età, divise in piccoli crocchi, che parlano, salutano, fanno foto e sorridono. Tempo due secondi e stringiamo amicizia con una partecipante, Elena, mamma in carriera, aspirante scrittrice e lettrice di romance. Poi inizio a guardarmi intorno, ho tanti nomi e nik che mi affollano la testa, ma niente volti da abbinarvi. E’ una sensazione stranissima, molte delle presenti le conosco tramite i blog o le mail, spesso ci siamo chiamate con nomignoli e scambiate baci e abbracci virtuali, ma adesso, davanti a me ci sono solo sconosciute. Abbandono le mie riflessioni perché attirata da una donna che va fotografando tutto e tutti, vivace come un fringuello, saluta e chiacchiera come se, a questo evento fosse di casa. La sento chiamare e mi si accende la lampadina.
La Vie en Rose 2011. Diario di una giornata in rosaLa prima associazione nik/volto è stata fatta: Vivienne di La Mia Biblioteca Romantica. Per quelli di voi che non conoscono i miei trascorsi con questo blog, ne faccio un breve riassunto: mi hanno fatto scoprire l’amore per i racconti. Per ben due anni ho partecipato al Christmas in Love, il primo con il racconto paranormal “Nicola”, il secondo con “La maledizione del Natale”, aggiudicandomi, udite, udite, il primo posto. Mi alzo e la raggiungo per presentarmi. Viv è esattamente come appare nel blog: simpatica, gentile e alla mano. D’ora in avanti, la cronaca proseguirà senza punti di riferimento temporali, perché io mi sono letteralmente dimenticata del suo trascorrere e, non portando orologio da polso, non sono stata a controllare il cellulare. Dalla Hall ci trasferiamo nella Sala delle Feste, ampia, con piccole balconate che vi si affacciavano, grandi tende e tante sedie. Appena firmato il libro degli ospiti e controllato i nostri nomi, ci hanno consegnato il gift, o forse sarebbe più appropriato usare il plurale, perché i regali erano più di uno. (Attaccata alla borsa di tela color crema e logata La Vie En Rose, c’era una spilla a forma di fiore fatto in lana cotta, che molte hanno usato per appuntare il proprio badge (il cartellino con il nome, detto in soldoni); all’interno abbiamo trovato un segnalibro in legno arricchito con un cammeo che riproduceva il volto che caratterizza il logo della manifestazione, una penna sempre targata con il nome dell’evento, un carinissimo cartoncino che spiegava il linguaggio del ventaglio, il programma, una copia della versione 0 del new Loiterer di austeniana memoria e una “newsletter cartonata” delle prossime uscite della Leggereditore.)
La Vie en Rose 2011. Diario di una giornata in rosaArmate di tutto ciò, abbiamo preso posto e aspettato che La Vie En Rose 2011 prendesse ufficialmente inizio. Juneross, Silvia Basile e Caterina Caracciolo, anima e corpo di tutto, hanno presentato alcune delle autrici più amate del panorama romance italiano, che, in occasione dei 150 dell’unità d’Italia, sono arrivate in edicola con la raccolta di racconti “Amori sull’ali dorate” edito da Mondadori, nella collana I Romanzi Classic. Ogni autrice, ci ha raccontato pillole e curiosità riguardanti la propria storia e la collaborazione con le altre. Pare che abbiano passato tantissimo tempo a scriversi via mail, per evitare di ripetere i nomi dei protagonisti o di utilizzare personaggi e situazioni simili. Dopo le “Rose Nostre”, i riflettori si sono puntati su Anna Coccoli, collezionista e restauratrice di ventagli, che ha ripercorso con noi la storia di questo accessorio. In camoscio, osso di tartaruga, con piume o disegni che cambiano a seconda dell’apertura, grandi, piccoli e piccolissimi per le bambole di benestanti signorine vissute secoli or sono, i modelli che ci ha mostrato, erano tutti bellissimi e ricchi di storie segrete. Nel caso vogliate dire al vostro lui di baciarvi, ma non trovate il coraggio di trasformare la vostra idea in parole, prendete il ventaglio e appoggiate il manico sulle labbra. Se il vostro lui è un gentiluomo, magari capirà!
Siamo giunti al momento che tanto agognavo, l’incontro con Sveva Casati Modignani. Donna affascinante e di un certo polso, ha raccontato di aver impiegato dieci anni per decidersi a completare un libro con un uomo per protagonista. Dieci anni ben spesi, perché Gregorio, da cui il titolo Mr. Gregory, è un personaggio bellissimo con la capacità di far innamorare donne di carta e inchiostro e non. Tra le molte domande fatte da Caterina Caracciolo e il pubblico, sono riuscita a guadagnarmi un angolino privato con una delle più famose penne romantiche del panorama italiano, ma per saperne di più, dovrete aspettare un’altro post.
La mattinata è volata in un soffio, ed è arrivato il momento di ristorarsi, tutti in libera uscita dunque, ma alle 14.30 si ricomincia. Ricaricate le pile con il buffet, torniamo ai nostri posti pronte per altre meraviglie. Mario Guerrini riceve il premio per il miglior racconto romantico nella prima edizione del Premio Letterario La Vie en Rose, un uomo che per dolcezza, delicatezza e bellezza delle sue parole ha sbaragliato tutte le altre concorrenti. Dopo di lui, si sono seduti in due diversi schieramenti con una Juneross ricciolutissima a far da moderatrice, gli editori (Marzio Biancolino per I RomanziMondadori, Marcella Meciani per Mondolibri, Alessandra Bazardi per Harlequin Mondadori e Laura Ceccacci per Leggereditore) e tre Webmaster molto note nel panorama Romance (Sonia AianoS di Romanzi Rosa Homage, Miraphora di Romance Forum e Eleonora Balsamo del Juneross Blog). Si è parlato dell’arrivo degli e-book per i romanzi da edicola, per renderli più fruibili. A parte Harlequin che si è già avviata felicemente su questa strada, Mondatori e Mondolibri, hanno parlato di passi lenti e circospetti, mentre Leggereditore si è detto vicino al traguardo. Hanno inoltre ringraziato i blog per il loro lavoro di pubblicità ed informazione, ormai elemento prezioso per la diffusione di un nuovo libro. Succosa novità, è arrivata da Alessandra Bazzardi, che, per la Pinkermesse del 21 Maggio a Milano, vedrà come ospite, la tanto amata Gena Showalter.
La Vie en Rose 2011. Diario di una giornata in rosaDopo questa notizia devo ammettere che mi sono un po’ distratta e mi sono messa a chiacchierare con Nuvolina di Romanticamente Fantasy di libri e di bei protagonisti maschili. Ma nonostante le nostre divagazioni, lo show è andato avanti con una videointervista a Edith Gonzales, protagonista di Cuore selvaggio. Dopo il coffee break, sono entrati in scena, è proprio il caso di dire, due attori in costume, che hanno recitato la scena della dichiarazione d’amore che Darcy fa a Elizabeth ma che non va a buon fine. Mi duole dover dire che dopo me ne sono dovuta andare, perché la sera avevo una partita, quindi il mio resoconto finisce qui. Per vedere cosa è successo dopo, vi rimando al blog La Mia Biblioteca Romantica. Le foto che ho inserito, sono poche e non bellissime... anche per quelle, vi rimando a Vivienne.

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