Le Cubane celebrano il giorno della donna come protagoniste della Rivoluzione

L'Avana, 8 mar (Prensa Latina) Il Giorno Internazionale della Donna è celebrato oggi dalle generazioni delle donne cubane, orgogliose di convivere in una società capace di rivendicare i loro diritti da mezzo secolo, come protagoniste della Rivoluzione. Tavole rotonde, stage, proiezioni di film ed esposizioni segneranno l'anniversario; mentre alunne, lavoratrici, dirigenti, pensionate e casalinghe riceveranno la festa in installazioni studentesche, centri lavorativi e quartieri dell'isola caraibica. Un secolo fa, le donne del mondo, a proposta della lottatrice tedesca Clara Zetkin, cominciarono a celebrare la data, marcata in molti paesi per la marginazione, la violenza e la prostituzione. 
La donna cubana ha reso degna la Rivoluzione e -secondo dati ufficiali - loro costituiscono il 46,7% degli impiegati nel settore statale civile, il 67% dei laureati universitari ed il 65,7% dei tecnici e professionisti. 
Sono anche, più del 70% delle lavoratrici della sanità e dell'educazione, il 51% delle investigatrici ed il 56% delle giudici sono donne, mentre nel Parlamento raggiungono il 43,32%. 
In questa opportunità, la segretaria generale della Federazione delle Donne Cubane, Yolanda Ferrer, ha constatato che questa nazione compie in maniera stretta gli obblighi internazionali in materia di genere. 
La Ferrer sostiene che la volontà politica di Cuba ha fatto possibile che le donne siano beneficiarie dirette di programmi e piani capaci per permettere l'attiva inserzione nella vita economica, politica, sociale e culturale nazionale. 
I nostri avanzamenti, sottolinea, si sono ottenuti nonostante il bloqueo economico, finanziario e commerciale imposto dagli Stati Uniti all'isola da mezzo secolo, considerato come la maggiore forma di violenza contro le cubane.