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Le tre parti della storia: l'incipit

Creato il 14 novembre 2011 da Nicola Nicodemo
Le tre parti della storia: l'incipit La questione dell'incipit è da sempre al centro di discussione su blog (su Fuel your writing un post a riguardo) e manuali di scrittura. Anche in questo sito se n'era già parlato. E sicuramente il motivo di questa particolare attenzione nei confronti dell'inizio della nostra storia (che sia un racconto o un romanzo) è dovuto all'importanza che esso acquisisce nella scrittura. Non solo dall'incipit il lettore deciderà se proseguire la lettura o lasciar perdere - il ché farà o meno il successo del nostro libro; ma soprattutto - prima ancora che il libro sia pubblicato - l'incipit ci permetterà di terminare il testo, o di lasciarlo incompleto a causa dell'insicurezza e dell'incertezza dovute ad un incipit incapace di sorreggere la struttura portante dell'opera. Come comportarci, dunque, di fronte al foglio ancora bianco? Qualche strategia.
Comincia a scrivere, intanto.
Di fronte al foglio bianco, il comportamento più corretto sarebbe cominciare a scrivere. Non è detto che la forma o la struttura della nostra "bozza" rimarranno invariati fino alla fine. Né alcuna regola ci proibisce di cambiare, o addirittura di stravolgere, il nostro testo una volta terminato. Si può benissimo cominciare descrivendo una scena, poi magari tagliarla e inserine un'altra che, a lavoro concluso, ci sembrerà più adatta. Nel frattempo, però, avremo una storia, e anche la scelta sarà più facile.
Fai uno schema e decidi da dove cominciare.
A volte può essere d'aiuto (forse sempre) delineare i tratti fondamentali della nostra storia, ancor prima di cominciarla a scrivere. Convertiamo l'idea in uno schema in cui riportare in maniera semplice i passaggi fondamentali. Una volta che avremo una visione d'insieme del nostro progetto, sarà più facile stabilire da che punto cominciare. Ciò non toglie che, se dapprima scegliamo di partire dalla scena A, alla fine il nostro incipit corrisponderà alla scena B. Le modifiche sono sempre consentite, soprattutto se tendono a migliorare il testo.
Scrivi una 'back story' per introdurre i personaggi, ma cancellala alla fine.
In molti casi il problema dello scrittore è la voglia di comunicare al lettore quante più notizie possibile. Sembrerà strano, ma il lettore non deve conoscere per forza tutto dei personaggi e del loro mondo. Gli basterà avere quelle conoscenze che permettano di rendere plausibile e coerente la storia. Se però non si vuole eliminare ogni riferimento alla storia passata, è possibile cominciare da un paragrafo di apertura che funga un po' da 'back story', nel quale inserire i dettagli non strettamente necessari. I quali andranno, a loro volta, diluiti nel corso della narrazione, in modo che, al termine della stesura, il paragrafo di apertura possa essere cancellato senza influire sulla comprensione.
Scrivi incipit diversi.
Scrivere una 'bozza' non significa avere già un libro tra le mani. Lo scrittore dovrà revisionare e ricorreggere il suo lavoro più e più volte. Perciò, a chi importa di quanti e quali tentativi avete fatto, prima di trovare il giusto modo di scrivere la vostra storia? Al lettore interessa solo che sia espressa al meglio. Detto questo, proviamo a scrivere tre o quattro incipit diversi per la vostra storia. Se conducono a storie completamente diverse, bene. Altrimenti scegliamo quello più efficace, magari facendoci consigliare anche da qualche amico o qualche lettore. Gli incipit che abbiamo scartato, potranno sempre servirci, in futuro, per storie completamente nuove.
Leggi gli incipit dei tuoi libri preferiti.
È opinione condivisa che per avere successo nella scrittura bisogna leggere molto. Scegli una manciata di titoli della tua libreria e dai un'occhiata ai loro incipit. Basterà guardare le prime righe. Cosa ha fatto l'autore per attirare la vostra attenzione? Senza copiare lo stile dell'autore, è possibile applicare il suo metodo anche al vostro lavoro? A volte leggendo qualcosa che non sia proprio, si possono trovare nuove idee per la nostra stessa storia. Considerando che hanno già superato la prova del pubblico, potremo imparare qualcosa da loro.
P.s. Nel prossimo post altri suggerimenti su come affrontare lo sviluppo della storia (l'articolo di riferimento su Fuel your write). Intanto potete lasciare un commento. Quali altre strategie consigliereste a chi si trova di fronte alla pagina bianca? 

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